Roma, 17 ott. (LaPresse)- “Come è lavorare con Sorrentino? Ho sempre ammirato Sorrentino a partire da ‘La grande bellezza’, ho detto a tutti che volevo lavorare con lui, dopo un mese è arrivata la sceneggiatura. Da agosto lavoro nel centro di Roma. Ho accettato entusiasticamente”. Lo ha detto Jude Law, alla Festa del cinema a Roma, partecipando a un incontro con il pubblico.
IN PIEDI PER 14-16 ORE. “Al momento riesco solo a sedermi su un trespolo per non fare sgualcire il costume di scena dovendo fare delle manovre con l’abito; sto per 14-16 ore al giorno senza sedermi, ho un aspetto meraviglioso, ma è faticoso“, è stata la risposta di Law alla domanda su come fosse interpretare un pontefice diretto da Paolo Sorrentino.
Law è il protagonista della prima serie televisiva firmata da Paolo Sorrentino, ‘The Young Pope’, co-produzione internazionale targata Sky, HBO e Canal+. In questi giorni l’attore è a Roma per le riprese.
“FORTUNATO A FARE QUESTO MESTIERE”. L’attore ha poi riflettuto: “Se è più divertente interpretare un personaggio antipatico o simpatico? Non si può giudicare. Nessun cattivo si ritiene tale: l’equilibrio si può trovare indagando nei lati piu oscuri dei personaggi piu positivi e viceversa”.
E ha aggiunto: “Mi sono divertito e sono fortunato ad avere questo mestiere: trascorro lunghi periodi in altre città, 3-4 mesi e posso imparare ad amare un posto“.
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