Venezia, 6 lug. (LaPresse) – La 72esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, si svolgerà al Lido dal 2 al 12 settembre. L’identità visiva e l’immagine coordinata della mostra è stata curata anche quest’anno dallo Studio Graph.X di Milano, sulla base dei disegni di Simone Massi. Premiato col David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio, Massi è l’autore della sigla che dal 2012 introduce le proiezioni ufficiali della Mostra di Venezia. La sigla ha una durata di 30 secondi, ottenuti da 300 disegni realizzati a mano che citano Fellini, Anghelopulos, Wenders, Olmi, Tarkovskij, Dov enko, Truffaut. Massi ha ideato la sigla con il contributo di Fabrizio Tassi. La musica è stata scritta ed eseguita da Francesca Badalini, mentre il sound design è di Stefano Sasso. Julia Gromskaya ha realizzato le riprese e Lola Capote-Ortiz si è occupata della post-produzione.
Il manifesto della 72esima mostra si colloca in una linea di continuità sia figurativa che narrativa con i tre precedenti (2012-2014). In primo piano una figura femminile che rimanda a Nastassja Kinski, icona del cinema d’autore degli Anni Ottanta. Questa volta, il film potrebbe essere ‘Paris, Texas’ di Wim Wenders. Sullo sfondo il protagonista del manifesto precedente, ispirato invece all’inquadratura finale de ‘I 400 colpi’ di François Truffaut e al suo protagonista, Antoine Doinel/Jean-Pierre Léaud. Osservate l’una di seguito all’altra, le quattro immagini generano un effetto di mise en abyme, offrendosi allo sguardo dello spettatore come le tessere di un mini-racconto che ciascuno può liberamente interpretare, lasciandosi guidare dalle suggestioni evocate dai rimandi e dalle citazioni cinematografiche.
Massi, nato a Pergola nel 1970, è fra gli ultimi pionieri dell’animazione ‘a passo uno’ e ha all’attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri, oltre a essere ritenuto uno dei più importanti autori di cortometraggi di animazione a livello internazionale. Animatore indipendente, ha studiato Cinema di animazione alla Scuola d’arte di Urbino. In 19 anni ha ideato e realizzato, da solo e interamente a mano, 19 film di animazione che sono stati mostrati in 60 Paesi e che sono stati riproposti alla 69esima Mostra di Venezia 2012, insieme a un inedito, ‘Animo resistente’. Per i suoi lavori Massi non si serve dell’uso del computer, ma realizza tutto a mano su carta, attraverso l’uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china. La tecnica dei ‘graffi’ adottata nelle ultimissime opere, che gli consente di completare 6-7 disegni al massimo in una giornata lavorando senza sosta dalla mattina alla sera, fa sì che per un film di 8 minuti siano necessari anche due anni e mezzo di lavoro.
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