Torino, 27 nov. (LaPresse) – “Tutte le imprese artistiche necessitano di qualcosa di sconosciuto e mai provato, diversamente sarebbe noioso per un artista cimentarsi con una nuova opera, così come per il pubblico poi vederla. Per questo inserisco un elemento di disagio per permettere alla mia creatività artistica di manifestarsi”. Così Susanne Bier, regista danese premio Oscar al miglior film straniero nel 2011 per ‘In un mondo migliore’, ha parlato del suo ultimo lavoro, ‘En Chance Til / A second Chance’, presentato al 32esimo Torino Film festival.

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