Napoli, 4 ott. (LaPresse) – Fino alle 19 di oggi, porte aperte in 84 palazzi storici di 54 banche italiane. Oggi si svolge la XIII edizione di Invito a Palazzo, la manifestazione promossa dall’Abi che ogni anno “mette in mostra” opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche, normalmente chiuse al pubblico perché luoghi di lavoro. Grande l’affluenza di cittadini, appassionati e turisti nei palazzi che, per tutta la giornata, restano accessibili con visite guidate gratuite in italiano e inglese. “E’ soprattutto sul territorio – ha detto il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli – che il sostegno delle banche all’arte e alla cultura, anche in collaborazione con amministrazioni pubbliche locali e operatori privati, è fondamentale per favorire anche in tal modo la crescita economica e culturale del tessuto sociale e produttivo, soprattutto in una fase ancora difficile per l’economia nazionale. Iniziative come Invito a Palazzo, che quest’anno tocca 45 città italiane, vanno proprio in questa direzione. “Tra le novità di questa tredicesima edizione, 9 sedi storiche “in mostra” per la prima volta: la Banca Popolare di Bergamo in piazza Vittorio Veneto, 8; Carifano in Piazza XX Settembre, 19; a Firenze la Sede Banco di Desio e della Brianza in Via Tornabuoni; a Frosinone la filiale della Banca Popolare di Cassino in via M.T. Cicerone, 15; a Mantova Palazzo Strozzi, Banca Monte dei Paschi di Siena in corso Vittorio Emanuele II, 30; a Milano la sede della Banca Cesare Ponti in Piazza Duomo, 19; a Spoleto Palazzo Zacchei Travaglini, Casse di Risparmio dell’Umbria in via Cavallotti, 6; a Torino il Museo del Risparmio, Intesa Sanpaolo in via San Francesco d’Assisi 8/A; a Torino la sede UniManagement, UniCredit in via XX Settembre, 29.

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