Roma, 30 set. – Una lavorazione durata 12 anni per raccontare la crescita di un bambino, dall’infanzia all’adolescenza, e il rapporto con i suoi genitori divorziati: l’originale “Boyhood” proietta il regista Richard Linklater direttamente sul palco dei prossimi Oscar, dove – secondo le previsioni dei bookmaker – potrebbe addirittura vincere la statuetta (dopo l’Orso d’argento per il miglior regista vinto a Berlino). I bookie offrono l’Oscar alla Miglior regia a 3,00, con Alejandro Gonzales Inarritu – autore di “Birdman”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia – che insegue a 4,00. Si sale a 7,00 per David Fincher – candidato due volte per “Il curioso caso di Benjamin Button” e “The Social Network” – che ha diretto Ben Affleck e Rosamund Pike in “Gone Girl”. Il visionario Christopher Nolan di “Interstellar” (che vanta un ’all-star cast’, da Matthew McConaughey ad Anne Hathaway) vale 9 volte la posta. Prima nomination dei bookie per l’Angelina Jolie regista: vincere la statuetta per il suo “Unbroken” è una possibilità bancata a 11,00. Poche le chance di un altro attore finito dietro la macchina da presa, Tommy Lee Jones, autore di “The Homesman” e bancato a 101,00. Stessa quota per due registi molto affermati come Ridley Scott (Exodus: Gods and Kings”) e David Cronenberg (“Maps to the stars”). (Agipronews)

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata