Roma, 23 giu.(LaPresse)- “Ogni politico che vedo passare per Ballarò si ritiene l’antibiotico del male che crea lui stesso”. Lo ha detto Giovanni Floris, intervenendo all’incontro ‘Cento parole per cento mestieri” organizzato a Roma dall’AD Rai per discutere del futuro della televisione pubblica. La politica in tv può essere “facile per i giornalisti ma anche per i politici, per loro da una parte c’è il bene e dall’altra c’è il male. Per ogni cosa da fare si deve creare un nemico che lo impedisca”, ha spiegato Floris. “Il giornalista del servizio pubblico – ha concluso – deve allargare l’orizzonte, cercare di distruggere la narrazione semplificata dell’esistente”.

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