Anaheim (California, Usa), 22 feb. (LaPresse) – Il tour di Miley Cyrus per il suo album ‘Bangerz’ è arrivato alla sua terza tappa, ad Anaheim in California, ed è un’esplosione di proteste e polemiche, specialmente da parte dei genitori dei fan che la seguono. Lo spettacolo della Cyrus è un twerking continuo. Le sue esplicite mosse sessuali, i gesti con cui mima l’autoerotismo sono al centro del suo show. E considerando che Miley è l’ex star Disney, Hannah Montana, si porta dietro centinaia di migliaia, per non dire milioni, di ammiratori nel mondo, di età giovanissima che erano abituati a vederla nei panni di brava ragazza. Niente di più distante dall’immagine di Miley oggi, reginetta di tutte le provocazioni possibili.
Per la prima metà dello show Miley ha rappresento tutto ciò che incarna oggi: sesso, droga e menefreghismo per le critiche e le contestazioni. A dominare il palco sono i mille colori della scena e dei costumi, per quanto ridottissimi. Body attillati e sgambati, pose sempre osé e ogni riferimento possibile al sesso. Miley ha fatto degli eccessi la chiave del suo successo. Le associazioni dei genitori la accusano per un comportamento decisamente sopra le righe durante le sue esibizioni e hanno chiesto la cancellazione dei suoi prossimi concerti. La cantante 21enne però impugna Twitter e pubblica una foto in cui la si vede con uno sgambatissimo body mentre fa la linguaccia e mostra a tutti il fondoschiena.
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