Sanremo (Imperia), 20 feb. (LaPresse) – Dopo 12 anni di tentativi i Perturbazione arrivano finalmente sul palco del Teatro Ariston per il festival di Sanremo. Accolti da un grande applauso in sala stampa, la band torinese racconta del suo percorso prima di riuscire a superare le selezioni della kermesse della canzone italiana. “La prima volta che cercammo di approcciare a Sanremo fu con una piccola etichetta discografica, la Santeria con cui avevamo pubblicato ‘In circolo’ nel 2002” rammenta il chitarrista Gigi Giancursi nel corso della conferenza.
“Mandammo il video di ‘Agosto’, che poi entrò in rotazione su Mtv e gli altri circuiti, provammo con Sanremo, ma non ricevemmo nemmeno risposta”. Seguono altri tentativi senza successo, nel 2007, per la pubblicazione del loro quinto album ‘Pianissimo fortissimo’, sotto la Emi, si avvicinarono alla kermesse senza riuscire ad essere selezionati. “Il festival era in mano a Pippo Baudo – racconta Gigi – che prese ‘Battiti per minuto’, soprendendo noi e la casa discografica. Furono selezionate 20 canzoni, 10 furono scelte per il concorso, la nostra era ovviamente tra le altre 10”.
L’ultima volta in cui i Perturbazione provarono le selezioni del festival è stato nel 2012, quando Arisa partecipò alla 62esima edizione con ‘La notte’, arrivata seconda in gara. “Due anni fa, Arisa ci voleva sul palco con lei per i duetti. Era direttore artistico Mazzi, Dio lo abbia in gloria, che non ci ha voluto perché secondo lui eravamo toppo tenchiani”, racconta ancora Giancursi. “Questo nonostante non siamo mai andati al Tenco”, aggiunge il cantante Tommaso Cerasuolo.
Per i Perturbazione quindi calcare il palcoscenico dell’Ariston è un po’ come un sogno che si è realizzato martedì durante la prima serata. Quando hanno passato il turno con il brano ‘L’Unica‘. Nella loro prima apparizione sono stati vestiti da Carlo Pignatelli. “E’ stato lui a sceglierci, ha detto ‘Mi piacciono questi ragazzi’ e noi non abbiamo potuto che esultare. Siamo una squadra torinese” rivela il cantante Tommaso Cerasuolo. I Perturbazione saliranno ancora sul palco Ariston domani con un brano di Francesco De Gregori ‘la donna cannone’ in duetto Violante Placido, apprezzata attrice e cantante. “E’ un misto di dolcezza e sensualità. La canzone – aggiunge Tommaso – parla del sentirsi inadatti e del trovare una via di fuga. E’ bello mettere insieme i nostri due timbri”.
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