Los Angeles (California, Usa), 30 dic. (LaPresse/AP) – Con il 2014 alle porte si getta uno sguardo all’anno che si chiude ricordando i protagonisti del mondo spettacolo internazionale che hanno perso la vita nel 2013. Lo scorso 15 dicembre è morto all’età di 81 anni, l’attore Peter O’Toole, famoso per l’iconico ruolo in ‘Lawrence d’Arabia’ di David Lean. Otto volte nominato agli Oscar, conquistò solo la statuetta alla carriera nel 2003.

O’Toole è morto al Wellington hospital di Londra dopo una lunga malattia. Era biondo, alto e straordinariamente bello: i suoi occhi blu resero la sua interpretazione di Lawrence d’Arabia indimenticabile. Nel 2012 aveva annunciato la sua intenzione di abbandonare le scene.

Il 30 novembre, l’attore di ‘Fast & furious’, Paul Walker ha perso la vita in un tragico incidente d’auto a nord di Los Angeles. Aveva 40 anni. Paul era a bordo della Porsche Carrera Gt di un suo amico che si è schiantata ad alta velocità contro un palo della luce e un albero. La vettura ha preso fuoco e quando la polizia è arrivata sul luogo dell’incidente i due occupanti erano già morti.

Secondo l’autospia rilasciata dal medico legale l’attore è morto per le lesioni traumatiche e per il fuoco. Walker stava andando a un evento benefico organizzato dalla sua associazione, la Reach Out Worldwide, per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni colpite dal tifone Haiyan nelle Filippine.

Il 26 novembre è morto l’attore Tony Musante, noto al pubblico italiano come detective Toma nell’omonima serie tv, e per aver lavorato sotto la regia di Dario Argento, Eriprando Visconti e Giuseppe patroni Griffi. Aveva 77 anni ed ha perso la vita Lenox Hill Hospital di New York dopo un intervento chirurgico.

Lou Reed, il poeta maledetto del rock’n’roll, che influenzò profondamente generazioni di musicisti da quando divenne leader dei Velvet Underground, è scomparso a New York il 27 ottobre all’età di 71 anni. Aveva dei problemi di salute legati a un recente trapianto di fegato, come riferito dal suo agente Andrew Wylie, che ha spiegato che le condizioni fisiche dell’artista erano precarie già da mesi. Reed ha lasciato la moglie e musicista Laurie Anderson che sposò nel 2008.

Tom Clancy, scrittore e sceneggiatore, considerato il guro del tecno-thriller, è morto il 1 ottobre a 66 anni. Famoso per i suoi romanzi di spionaggio ha avuto un ampio successo di pubblico ispirando con i suoi libri diversi film e videogiochi. Ad esempio dal suo primo libro ‘La grande fuga dell’Ottobre Rosso’ del 1984 è stata tratta la pellicola ‘Caccia a Ottobre Rosso’. Nel 1987 viene pubblicato ‘Patriot games’ tradotto in ‘Attentato alla corte d’Inghilterra’ e adattato nel film ‘Giochi di potere’. Quasi tutti i suoi romanzi sono diventati dei best-seller vendendo complessivamente circa 100 milioni di copie nel mondo.

Il 20 agosto si è spento il celebre autore Elmore Leonard, acclamato scrittore di noir statunitensi da cui sono stati tratti film memorabili come ‘Jackie Brown’ di Quentin Tarantino e ‘Out of Sight’ di Steven Soderbergh. George Clooney è stato un suo ammiratore, così come Tarantino, Stephen King e milioni di comuni lettori.

Lo scrittore è mancato in seguito alle complicazioni di un ictus. Era un fine giallista e un maestro del dialogo e della lingua, con una dote particolare per portare avanti la trama delle storie attraverso le conversazioni dei personaggi e repentini cambi di punti di vista: una caratteristica che rendeva i suoi romanzi particolarmente adatti alla trasposizione cinematografica.

L’attore 29enne statunitense Lee Thompson Young, il 19 agosto è stato trovato morto nella sua casa a North Hollywood. Il manager Paul Baruch ha detto che si è “tragicamente tolto la vita”.

Cory Monteith, attore della popolare serie per ragazzi ‘Glee’, è stato trovato esanime nella sua stanza d’albergo a Vancouver, in Canada, il 13 luglio scorso. L’autopsia ha rivelato che il 31enne è morto per un’overdose di eroina e alcol.

James Gandolfini, ex star de ‘I Soprano’ è morto il 19 giugno scorso per un attacco di cuore mentre era in vacanza a Roma. Aveva 51 anni. Il suo ritratto del boss della malavita Tony Soprano nella serie tv Hbo lo ha reso celebre nel mondo.

Ray Manzarek, storico tastierista dei Doors che fondò il gruppo insieme a Jim Morrison, è morto a Rosenheim, in Germania, il 20 maggio a 74 anni. Manzarek aveva un cancro del dotto biliare. Dopo aver incontrato Morrison in California negli anni ’60 i due musicisti fondarono i Doors, diventati uno dei più influenti e controversi gruppi della storia del rock.

George Jones, il cantante country più famoso di tutti i tempi, è deceduto il 26 aprile all’età di 81 anni. L’artista era ricoverato presso il Vanderbilt University Medical Center di Nashville. Era noto per alcuni dei brani più popolari del genere, come ‘She thinks I still care’, ‘The grand tour’ e ‘He stopped loving her today’.

Richie Havens, cantante e chitarrista folk, che aprì la tre giorni di Woodstock nel 1969, è morto il 22 aprile a 72 anni per un attacco cardiaco. Fu lui ad aprire la kermesse di musica ed eccessi con ‘Freedom’, inno alla libertà e allo spirito ribelle.

Un’esibizione, la sua, durata quasi tre ore, perché l’artista che avrebbe dovuto cantare dopo di lui non si presentò sul palco. E fu proprio quello il punto di svolta della sua carriera: la sua intepretazione di ‘Freedom’, basato sullo spiritual ‘Sometimes I Feel Like a Motherless Child’, divenne un inno.

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