Milano, 8 set. (LaPresse) – Dal 9 settembre, ogni lunedì alle 21 su Giallo (Canale 38 digitale terrestre) fa il suo ingresso in prima tv assoluta la sesta stagione di ‘Waking the dead’, con l’ispettore Boyd e il suo team pronti a scavare a fondo nuovi complicati casi mai risolti. La pressione si fa sempre più forte e la squadra verrà chiamata a gettare nuova luce su indagini del passato per garantire giustizia nel presente.

Nuovi sconvolgenti sviluppi che riaprono indagini ormai dimenticate e archiviate come irrisolvibili. Tecnologia moderna, logica, intuito, oltre ai progressi della medicina forense, possono portare alla soluzione di un crimine anche dopo moltissimo tempo.

Nei primi appuntamenti: il 9 settembre ‘Wren Boys’: la squadra torna ad investigare sulla morte di un ragazzo che è stato trovato sommerso dal cemento in un cantiere alcuni anni prima. I resti di un orecchio umano trovati nello stomaco del giovane lo collegano ad un suo coetaneo gravemente ferito e ricoverato in coma in un ospedale della zona. Segue il caso il nuovo medico forense Eve Lockhart, appena arrivata nella squadra. Il 16 settembre ‘Deus Ex Machina’: un ex agente MI6 chiede a Boyd di riaprire il caso legato alla morte di un dissidente iracheno. Mentre un uomo, in corsa per essere eletto presidente del Sudan, annuncia uno sciopero della fame per protestare contro il rifiuto dell’Inghilterra di restituire il teschio di un leader locale del XIX secolo.

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