Atlanta (Georgia, Usa), 3 mag. (LaPresse/AP) – Reese Witherspoon dovrà pagare 213 dollari di multa per il suo arresto per condotta disordinata. L’attrice premio Oscar aveva cercato di impedire ai poliziotti di arrestare suo marito, l’agente hollywodiano Jim Toth, fermato per guida in stato d’ebbrezza. Davanti alla corte di Atlanta, Reese non ha invocato alcun concorso di fronte alle accuse, mentre Jim si è dichiarato colpevole.
La multa è leggera rispetto al danno d’immagine che ha causato la disavventura giudiziaria all’attrice, che già il giorno dopo, scusandosi, aveva ammesso di aver bevuto troppo quella sera. In un’intervista alla trasmissione ‘Good Morning America’ della Abc, ha raccontato di aver anche mentito agli agenti, affermando di aspettare un bambino. “Non avevo idea di cosa dicevo quella sera. SOno letteralmente andata in panico. Ho detto un sacco di cose folli. Ho detto loro che ero incinta e non lo sono” ha detto.
Come se non bastasse, il video dell’arresto è circolato online, pubblicato dal sito di gossip Tmz.com. Qui, oltre alla frase rivolta all’agente che la stava arrestando, “Conosce il mio nome? Sta per scoprire chi sono, sarete nel notiziario nazionale”, la si vede esclamare frasi come “farebbe meglio a non arrestarmi”, “sono una cittadina americana”, “questa è una molestia, non ho fatto niente contro la legge” e “Io dovrei obbedire ai suoi ordini?”.
“Ho imoparato molte lezioni” ha concluso la Witherspoon – quando un poliziotto ti dice di rimanere in auto,re sta in auto. L’ho imparato di certo. Ho imparato molto”.
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