Washington (Usa), 20 dic. (LaPresse/AP) – Quella del Congo è una situazione umanitaria “disperata” e per questo necessita di un intervento più forte degli Stati Uniti. Lo ha detto l’attore e regista Ben Affleck parlando a un gruppo di deputati a Washington, ai quali ha esposto le informazioni raccolte durante il suo recente viaggio nel Paese africano, dove si è recato molte volte negli ultimi anni come testimonial di East Congo Initiative, l’organzzazione che ha fondato nel 2010. Il progetto ha l’obiettivo di fornire aiuti concreti alla popolazione. Affleck ha invitato gli Usa a non perdere di vista la situazione in quella terra dove, ha detto, “il rischio di una continua spirale di violenza” è sempre più alto. Secondo le stime fatte dal Dipartimento di Stato americano, dal 1997 a oggi sono 5 milioni le persone uccise in Congo.

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