Los Angeles (California, Usa) 19 dic. (LaPresse) – Angelina Jolie continua la sua avventura dietro la macchina da presa per dirigere il film sulla vita di Louis Zamperini, un corridore olimpico, prigioniero di guerra. La vita di Louis, oggi 95enne, è già stata raccontata nel libro ‘Unbroken’ di Laura Hillenbrand. La storia narra del corridore americano che, partecipando alle Olimpiadi di Berlino del 1936, cattura l’attenzione di Adolf Hitler. Con lo scoppiò della Seconda Guerra mondiale, Zamperini si arruola nell’esercito statunitense, ma viene catturato dai giapponesi e detenuto come prigioniero di guerra. Un soggetto toccante che ha attratto l’attrice per affrontare un nuovo lavoro dietro la macchina da presa, dopo il debutto dell’anno scorso con ‘In the land of blood and honey’ in cui raccontava dell’amore tra un soldato serbo e una donna bosniaca durante la guerra del 1990.
La pellicola che ha segnato la prima regia dell’attrice ha ricevuto il plauso della critica e ora la Jolie è pronta ad affrontare un altro argomento delicato. “Ho letto il libro di Laura Hillenbrand, è brillante, una storia eroica che mi ha commosso”, ha spiegato Angelina. “Ho subito cominciato a cercare l’opportunità di fare questo film. Louis è un vero eroe e un uomo dall’immensa umanità, di fede e coraggio. Sono profondamente onorata di avere la possibilità di raccontare la sua storia”.
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