Città del Messico (Messico), 6 ago. (LaPresse/AP) – La cantante messicana Chavela Vargas è morta a 93 anni. L’amica e biografa Maria Cortina ha riferito che la cantante è morta per insufficienza respiratoria in un ospedale nella città di Cuernavaca a sud di Città del Messico. Nota per aver messo in discussione gli stereotipi e i preconcetti di un paese cattolico, a lei il regista Petro Almodovar rese omaggio scegliendo alcune sue canzoni per le colonne sonore di alcuni suoi film, presentandola così al grande pubblico. “Non credo che ci sia palco abbastanza grande in questo mondo per Chavela”, aveva scritto Almodovar. La musicista ha realizzato 80 album nella sua carriera ed è diventata una delle figure più importanti nell’epressione artistica di Città del Messico nella metà del 20esimo secolo.

Lesbica dichiarata soltanto all’età di 81 anni, con un passato da alcolista, ha avuto una storia molto chiacchierata con Frida Khalo, un rapporto intenso a cui l’artista ha reso omaggio anche con un piccolo ruolo nel film Frida di Julie Taymor, su esplicita richiesta della protagonista Salma Hayek, che di lei aveva detto: “Chavela non è una cantante messicana, Chavela è il Messico”. Trasgressiva e camaleontica, negli anni 80 amava vestirsi da uomo e girare con una pistola. Celebre la sua frase ricorrente, quella di voler morire di domenica per non rovinare il fine settimana di nessuno. Se ne è andata, invece, una domenica d’estate. Un’uscita di scena degna di una regina del palcoscenico.

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