Venezia, 5 ago. (LaPresse) – Luca Ronconi riceverà il Leone d’oro alla carriera. A consegnare domani il riconoscimento al regista il presidente dalla Biennale di Venezia Paolo Baratta nell’ambito del Laboratorio internazionale del teatro. Poprio a Venezia, da direttore dei settori teatro e musica, Ronconi aveva lanciato, a metà degli anni Settanta, quella pratica laboratoriale divenuta un metodo efficacissimo di lavoro e destinata a venir rinnovata ancora oggi.

Fino al 13 agosto, infatti, atelier di regia, drammaturgia, recitazione, coreografia con i maestri della scena internazionale – lo stesso Ronconi, Declan Donnellan, Claudio Tolcachir, Gabriela Carrizo/Peeping Tom, Neil LaBute – si alterneranno a residenze di giovani compagnie, impegnate in un lavoro autonomo. Gli esiti di questo cantiere d’arte sulla contemporaneità saranno aperti al pubblico di appassionati, turisti e veneziani a partire dal 9 agosto, non solo nella sede storica della Biennale, Ca’ Giustinian, dove si svolgeranno tutti gli incontri, ma anche in spazi inediti, messi a disposizione dal Conservatorio Benedetto Marcello (Sala Concerti e Sala Prove), dall’Università IUAV (ex Cotonificio S. Marta), dalla Fondazione G. Cini (Sala degli Arazzi e Sala delle Capriate) e dal Teatro Junghans alla Giudecca.

Questa nuova edizione del Laboratorio internazionale del teatro, salutata dalla premiazione al magistero di Luca Ronconi, coincide anche con il rinnovo del sito della Biennale, sempre all’indirizzo www.labiennale.org. Un sito aperto all’interattività con il pubblico. In quest’ottica nasce il Quarto palcoscenico, la nuova area web dedicata allo spettacolo dal vivo attraverso il linguaggio del video. In questo modo sarà possibile seguire in rete gli incontri di Ca’ Giustinian con i maestri della scena contemporanea e vedere la premiazione del Leone d’oro a Luca Ronconi.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata