Cannes (Francia), 24 mag. (LaPresse) – ‘Post tenebras lux’ di Carlos Reygadas è il secondo film in concorso oggi al 65esimo festival di Cannes. In francese ‘Après les ténèbre la lumière’ è un titolo davvero perfetto per il regista messicano a cui piace giocare con luci e contrasti, premiato dalla giuria a Cannes nel 2007 per ‘Lumiere silencieuse’. “Carlos Reygadas lavora come un pittore espressionista” si sente spesso dire. E dei pittori ha colto il concetto di inquadratura, la costruzione, le sue ombre e le luci appunto. Dall’espressionismo invece ha preso ricordi, paure, sogni e poesie. Per la sua ultima opera il regista si è ispirato alla sua adolescenza raccontando uno dei tormenti della sua giovinezza: la dualità tra zone rurali e di città.

Juan infatti, il personaggio del suo film, lascia il Messico per stabilirsi in campagna con la sua famiglia e scopre paesaggi e valori differenti diviso tra stupore e sofferenza. “Per apprezzare delle pellicole speciali – ha detto Reygadas – bisogna essere in contatto con le storie che vengono raccontate”. Il film è presentato in anteprima oggi alle 16.00 mentre la première sarà stasera alle 22.30 presso il teatro Grand Lumière.

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