Torino, 9 mar. (LaPresse) – Se volete portare il bambino a uno spettacolo coinvolgente lo ‘Slava’s snowshow’ fa per voi. Una carrellata di momenti comici, di pause malinconiche, di silenzi carichi di attesa che scivolano in gesti appena accennati per precipitare in fragorose risate della sala. Due ore in crescendo, fino al momento liberatorio in cui enormi palloni di svariati metri di diametro, insieme a decine di sfere più piccole, vengono liberati sul pubblico. Tutti in piedi, si gioca.

Sono solo sei i clown sul palco, ma sembrano mille. Il protagonista è Slava. Russo, da più di venti anni porta sulle scene di tutto il mondo spettacoli nei panni del pagliaccio, figura spesso sottovalutata e sfruttata in genere solo per gli intermezzi tra un numero e l’altro. Slava sfrutta tutta la potenza comunicativa del clown. Gli mette a disposizione musiche, effetti speciali e un intero spettacolo. E il risultato è incredibile. Un letto può diventare una nave in tempesta, e una scopa permettere un grandioso salvataggio. Un pallone caricato per metà a elio può far muovere i clown a rallentatore, e consentire loro di spostarsi con la grazia di ballerini classici. Qualche effetto audio può far piovere in sala, se i clown si muovono con una bottiglia ben incastrata sull’ombrello che lascia scorrere parecchia acqua anche sul pubblico.

Ma ci si può ritrovare anche in una tempesta di neve, se migliaia di piccoli rettangoli di carta vengono sparati sul pubblico e dal palco arriva una nebbia palpabile creata dalla macchina del fumo. Oppure ci si può trovare a urlare insieme al vicino di sedia, sempre più forte, coinvolti in una gara lasciata intuire dai pagliacci solo a gesti, in uno spettacolo di due ore in cui solo se qualcuno te lo chiede ti accorgi che non è mai stata pronunciata una parola.

Difficilmente catalogabile, Slava’s snowshow è uno spettacolo che ha già molti anni, ed è stato presentato in più di 25 paesi e a più di un milione di spettatori. Tutto è iniziato, per Slava, con una tournèe in Inghilterra nel 1988. Tre recite all’Hackney Empire di Londra sono state sufficienti per renderlo famoso. Cinque anni dopo, ha raccolto le gag e gli sketch più famosi del suo repertorio in un unico spettacolo, un vero e proprio trionfo che gli è valso il Time Out Award. Dopo il successo londinese, è partito per una tournèe nel Nord America con la produzione Alegrìa del Cirque du Soleil nella quale ancora oggi sono presenti degli estratti di Snowshow. In Italia da qualche mese, la tournèe dopo aver toccato Palermo, Venezia, Pordenone e Bologna, è arrivata ora a Torino, dove lo spettacolo andrà in scena al teatro Colosseo fino all’11 marzo. Poi Slava salirà sui palchi di Catania, Avellino e Genova.

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