Sanremo (Imperia), 14 feb. (LaPresse) – Al via il Festival di Sanremo e non si può dire che ci sia da annoiarsi. Bloccata a causa di una cervicalgia, Ivana Mrazova ha dato forfait e sono state chiamate d’urgenza e Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis. Dopo l’esibizione di Samuele Bersani si è bloccato il sistema di voto della giuria demoscopica, il che ha portato alla fine all’annullamento della gara. Celentano ha fatto il suo show dicendo che Famiglia cristiana e Avvenire dovrebbero essere chiusi e che la Corte costizionale è antidemocratica. il tutto mentre in città la guardia di finanza ha fatto un blitz nei locali del centro sul modello dell’operazione condotta a Cortina qualche settimana fa.

Ecco tutto quello che è successo nella lunga prima serata di Sanremo:

00.45 – “C’è un campo di girasoli in un cortile ad Arezzo, c’è un campo di paraculi a Cortina d’Ampezzo”. Chiude così Rocco Papaleo la prima serata del Festival di Sanremo, accennando al blitz della guardia di finanza proprio nella serata in cui anche a Sanremo ci sono stati vari controlli nei locali del centro.

00.36 – “In deroga al regolamento del Festival è stato deciso di sospendere la gara di stasera e permettere agli artisti in gara di riesibirsi domani”. Lo ha annunciato Gianni Morandi subito dopo l’ultima esibizione, quella dei Matia Bazar, spiegando che il guasto tecnico nel sistema di voto della giuria demoscopica ha invalidato la gara di questa sera. In sala la protesta è forte e Papaleo scherza: “Occupate l’Ariston”. Domani dunque si riesibiranno tutti gli artisti in gara e ne verranno, dunque, eliminati quattro.

00.32 – Lucio Dalla dirige l’orchestra e l’ex concorrente del talent show ‘Amici’ Pierdavide Carone canta ‘Nanì’. Forse l’interpretazione più riuscita della serata. Una ninna nanna dolce in cui Dalla accompagna il giovane cantautore nei cori.
Un’amalgama ben riuscita.

00.30 – Penultima ad esibirsi sul palco del Festival di Sanremo nella prima serata Arisa che si presenta con un look diverso dal solito. Abbandonati gli occhialoni neri la cantante lucana ha optato per le lenti a contatto e un abito al ginocchio, a maniche lunghe, dal taglio dritto dorato. Anche la canzone è diversa dalle altre portate a Sanremo: non una canzoncina allegra e orecchiabile ma una ballata triste dal titolo ‘La notte’.

00.23 – Lucio Dalla dirige l’orchestra e l’ex concorrente del talent show ‘Amici’ Pierdavide Carone canta ‘Nanì’. Forse l’interpretazione più riuscita della serata. Una ninna nanna dolce in cui Dalla accompagna il giovane cantautore nei cori.
Un’amalgama ben riuscita.

00.22 – Qualche difficoltà a scendere dalle scale dell’Ariston per Nina Zilli, in abito color sabbia e decolletè con tacco alto rosse, ma quando arriva davanti al microfono e intona la sua ‘Sono solo parole’ la voce non vacilla. E come sempre, nonostante una canzone non particolarmente travolgente, con la sua presenza scenica e il modo di cantare riporta alle grandi cantanti d’altri tempi.

23.58 – E’ arrivato il momento sul palco del Festival di Sanremo di una delle coppie più attese: Gigi D’Alessio e Loredana Bertè. Lei, con un abito nero stranamente normale, stupisce non facendo nulla di strano e imprevedibile. Sembra assolutamente a suo agio mentre canta con D’Alessio ‘Respirare’. Una coppia stranamente ben assortita e affiatata.

23.49 – Dopo Luca e Paolo arrivano sul palco altre due ex del Festival di Sanremo: Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez, chiamate d’urgenza per supplire all’assenza di Ivana Mrazova. Le due show girl, vestite come era già successo l’anno scorso l’italiana in bianco e l’argentina in nero, hanno intonato una loro versione di ‘E’ una storia sai’, colonna sonora di ‘La bella e la bestia’ ringraziando Morandi di averle richiamate. Poi la Rodriguez scherza con Morandi sul fatto di essere “un rimpiazzo”. Belen e Elisabetta rimangono ancora sul palco insieme a Gianni Morandi per presentare il cantante in gara: Eugenio Finardi con ‘E tu lo chiami Dio’.

23.42 – Dopo i 53 minuti dell’esibizione di Adriano Celentano sul palco dell’Ariston riparte la gara. Prima Emma Marrone con la sua ‘Non è l’inferno’ scritta per lei da Kekko Silvestre dei Modà. Il testo più discusso del Festival per il suo impegno sociale con frasi come “Ho dato la vita e il sangue per il mio Paese e mi ritrovo a non tirare a fine mese”. Poi è la volta dei Marlene Kuntz, gruppo nuovo alla competizione di Sanremo, con ‘Canzone per un figlio’.

23.41 – “Davvero un bello spettacolo. Bravo. Viva Sanremo e viva la Rai”. Così il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, sul sito del quotidiano, in merito alle parole di Adriano Celentano, che dal palco dell’Ariston ha dichiarato che giornali come Famiglia Cristiana e Avvenire “andrebbero chiusi definitivamente”. “Se l’è presa con i preti e con i frati (tutti tranne uno) – scrive Tarquinio – che non parlano del Paradiso. E se l’è presa con Avvenire e Famiglia Cristiana che vanno chiusi. Tutto questo, perché abbiamo scritto che con quel che costa lui alla Rai per una serata si potevano non chiudere le sedi giornalistiche Rai nel Sud del mondo (in Africa, in Asia, in Sud America) e farle funzionare per un anno intero. Dunque, andiamo chiusi anche noi. Buona idea: così a tutti questi poveracci, tramite il Comune competente, potrà elargire le sue prossime briciole di cachet”. “Naturalmente – conclude Tarquinio – caro Celentano, continueremo a parlare e far parlare di Dio, degli uomini e delle donne di questo mondo. Soprattutto di quelli che in tv non ci vanno mai, neanche gratis”.

23.39 – “Di Pietro, Segni e Parisi hanno raccolto 1 milione 200mila firme e la Consulta li ha buttati nel cestino. Allora o la Consulta sbaglia o bisogna cambiare il vocabolario alla voce ‘sovranità popolare'”. Lo ha detto Adriano Celentano dal palco del Festival di Sanremo.

23.35 – Chiude con un accenno all’Europa il suo intervento sul palco dell’Ariston Adriano Celentano e chiede: “E’ questa l’Europa che vogliamo? Cinica e armata fino ai denti?”. Poi però termina in musica con la sua canzone ‘Facciamo finta che sia vero’ con l’incursione, solo in video, di Franco Battiato che canta con lui alcuni pezzi. Il teatro si alza in piedi per una standing ovation. Reazione fredda, invece, in sala stampa.

23.12 – Mentre sono sul palco insieme Gianni Morandi e Celentano parlano della Rai e il molleggiato chiede come si chiami il direttore generale. “Lei”, risponde Morandi. “Perchè – dice Celentano – vuole mantenere le distanze, come ha fatto con Santoro”. E Morandi gli risponde: “Anche quella non è stata una cosa bella”. Celentano: “Mica vorrai dire che la Rai censura?”.

23.09 – “Per capire che la vita è uno scherzo basta guardare cosa succede nel mondo. Ma la vita è solo una fermata, la prossima approderemo in un mondo che neanche lontanamente possiamo immaginare quanto sarà meraviglioso. Certo non mancherà il giudizio di dio. È per questo che è venuto al mondo Gesù, per metterci in guardia dalla polvere che oscura l’anima e rende gli stati assassini. La morte non esiste né per i buoni né per i cattivi. Per questo Gesù ha iniziato a fare i miracoli e ha fatto qualcosa che nessun mago potrebbe mai fare: è risorto. La morte è soltanto ultimo gradino prima del grande inizio, ed è su questo inizio che dobbiamo concentrare i nostri pensieri. E noi ci rattristiamo se un deficente come Aldo Grasso scrive delle idiozie sul Corriere della sera?”. Lo ha detto Adriano Celentano sul palco dell’Ariston per il festival di Sanremo.

22.53 – Mentre Celentano parla della sovranità del popolo e del fatto che la Consulta ha bocciato i quesiti referendari, Pupo si alza in sala e urla: “Ma chi ti credi di essere? Stasera hai detto una grande verità, che tu non sei nessuno. Tu sottovaluti quelli bassi. Hai la verità in tasca, ti puoi permettere di dire quello che vuoi. Secondo te io da che parte sarei?”. Dopo pochi istanti si capisce che fa parte del copione e Celentano risponde: “Tu per me sei praticamente normale”. Intanto sale sul palco anche Gianni Morandi che commenta: “Non si possono buttare nel cestino 1 milione e 200mila firme”. Chiude Celentano dicendo: “Quelle cose lì della Consulta le ha dette Morandi, mica io”. Poi riparte Pupo che urla: “Informatevi prima di parlare. La consulta? Il popolo sovrano? Ma cosa vuol dire? La Consulta non poteva fare niente, può decidere solo il Parlamento. Successe anche con il referendum per la Rai e a quest’ora la Rai sarebbe privata e voi non sareste qui a sparare le vostre cazzate”.

22.41 – “Montezemolo ha fatto bene a fare un treno veloce ma bisogna bilanciarlo con qualcosa di lento. Ti dico Montezemolo che ora devi fare un treno lento che magari ti faccia vedere le bellezze dell’Italia. Sono sicuro che lo farà”. Lo ha detto Adriano Celentano dal palco dell’Ariston nel suo intervento al Festival di Sanremo. Poi entra a sorpresa Elisabetta Canalis. Un dialogo fra i due. “Come ti chiami?”. “Italia”. “Resta un po’ qui”. “Non posso, le cose non vanno bene e sto perdendo la mia bellezza”. “Tornerai?”. “Sì, se le cose migliorano”.

22.31 – “Giornali inutili come l’Avvenire e Famiglia crsitiana andrebbero chiusi definitivamente. Si occupano di politica invece di parlare di Dio. Per i malati è di conforto leggere di ciò che Dio ci ha promesso. Ma loro non la pensano così. Il discorso di Dio occupa poco spazio, quello delle loro testate ipocrite”. Lo ha detto Adriano Celentano dal palco dell’Ariston. “Quello che non sopporto di preti e frati – ha spiegato Celentano – è che non parlano mai della cosa più importante e cioè del motivo per cui siamo nati. Quel motivo nel quale è insito il cammino verso il traguardo che segna non la fine dell’esistenza, ma l’inizio di una nuova vita. Preti e frati non parlano mai del paradiso come se l’uomo fosse nato soltanto per morire ma non è così. Siamo nati per vivere. Preti, siete obbligati a parlare del paradiso se no vuol dire che abbiamo solo questa vita”.

22.27 – Morandi scappa dal palco, rumore di bombardamenti. Poi immagini di guerra e aerei che sganciano bombe, sirene, fiamme, fumo. Un’ultima esplosione ed è il momento del tanto atteso intervento di Adriano Celentano. Sul palco decine di persone sdraiate a terra finchè compare finalmente lui e sorride. A centro scena una scrivania di legno a cui Celentano si avvicina, prende da bere e inizia con uno dei suoi immancabili silenzi mentre il pubblico lo acclama.

22.18 – E’ il momento di salire sul palco per due donne. Prima Chiara Civello, più famosa all’estero che in Italia, con la sua ‘Al posto del mondo’. Voce potente per il suo esordio davanti al grande pubblico italiano. E’ poi la volta di Irene Fornaciari con la canzone scritta per lei da Davide Van De Sfroos ‘Grande mistero’. Molto ritmo e interpretazione carica di energia. Intanto la giuria demoscopica, visto il malfunzionamento del sistema elettronico, ha adottato un sistema alternativo di voto: i foglietti di carta.

22.01 – La gara continua nonostante i problemi tecnici di voto della giuria demoscopica. E’ la volta di Francesco Renga, in completo beige, con la ballata nel suo stile classico ‘La tua bellezza’. Una canzone romantica che come sempre mette in luce le sue grandi qualità vocali.

21.56 – Dopo l’esibizione di Samuele Bersani si è bloccato il sistema di voto della giuria demoscopica. Dopo aver preso tempo la gara è proseguita ma il sistema non è ancora stato aggiustato. Le votazioni, dunque, verranno rieffettuate, compresa quella per Bersani, appena verrà sistemato il problema.

21.50 – “Buona sera”. Esordisce così, a sorpresa, appena sale sul palco per esibirsi Noemi con la sua ‘Son solo parole’, indossando un completo nero con risvolti fucsia. Poi parte con il brano: prima lento, poi sale e aumenta di energia. Ma Noemi ha un paio di cali di voce, forse vittima anche lei dell’influenza che sta massacrando molti dei cantanti in gara.

21.46 – Dopo i primi due cantanti tocca a Rocco Papaleo, finalmente, fare il suo debutto sul palco. L’attore arriva sul palco con un lungo cappotto scuro e una cartellina piena di documenti in mano. Quando Gianni Morandi gli chiede il motivo dell’abbigliamento, Papaleo risponde: “Sono in linea con il momento storico e voglio lanciare un messaggio di sobrietà e rigore. Abbiamo un governo tecnico, sarò un conduttore tecnico. Se fossi venuto l’anno scorso sarei stato in vestaglia”. “Dillo con me – dice Papaleo a Morandi – siamo tecnici. Vedi come scende lo spread”.

21.40 – La prima cantante in gara ad esibirsi sul palco del Festival di Sanremo è Dolcenera. Look aggressivo con gonna di paillettes dorate e t-shirt di cotone la cantante pugliese ha la solita carica sul palco mentre canta per la prima volta la sua ‘Ci vediamo a casa’. Subito dopo di lei Samuele Bersani che canta la sua filastrocca ‘Un pallone’ e sale sul palco nonostante abbia la febbre da molti giorni.

21.21 – Luca e Paolo dal palco del teatro Ariston per il Festival di Sanremo omaggiano il tanto atteso ospite della serata Adriano Celentano, il “noleggiato, perchè comprarlo costava troppo”. “Celentano non si batte. Ma c’è una cosa – spiegano – dove possiamo batterlo. 3, 2, 1, via”. I due restano in silenzio finchè non prendono una lavagna e scrivono: “Caro Adriano, avevi torto la foca ha rovinato il Paese”.

21.09 – Proprio mentre a Sanremo si stanno svolgendo i controlli della guardia di finanza, Luca e Paolo prima scherzano sul pagamento del canone Rai e poi sull’evasione fiscale con una gag sul chiedere o meno la fattura. Poi, ancora una canzone rivisitata: questa volta il ‘Va’ pensiero’ del Nabucco di Giuseppe Verdi. “Va’ pensiero sull’ali dorate, per dorarle c’han fatto una gara e l’ha vinta quel Silvio a Segrate che ha volato per ben 15 anni. Gli indignati hanno vinto e ci salutano, ora c’è Monti non c’è Berlusconi. C’han lasciato le ali e il cerino che possiamo darci fuoco ai coglioni”.

21.08 – A dare il via al Festival di Sanremo sono Luca e Paolo, come tratto d’unione con la manifestazione dell’anno scorso. Dopo il richiamo alla celebre canzone del 2011 ‘Ti sputtanerò’, i due ripartono con un duetto sulle note di ‘Uomini soli’ dei Pooh scherzando sul fatto che dopo la caduta del Governo Berlusconi fare satira è molto più difficile. La canzone si conclude con la strofa: “Lo sai che non si può far battute sui tassisti, gli statali, gli operai, i Saviano e i giornalisti. E se tocchi la Camusso come comico sei fesso perchè perdi il posto fisso. O signore del creato, te lo chiedo inginocchiato: fai che torni quel pelato”. Apre l’intervento Luca Bizzarri dicendo: “Sembra ieri che eravamo qui, che il Paese era con la cacca fino al collo. Nessuno poteva immaginare che la cacca ci avrebbe travolto del tutto”.

20.57 – La guardia di finanza di Sanremo sta effettuando nei controlli in centro città per verificare che vengano emessi gli scontrini nella settimana intensa per le attività commerciali grazie al festival. I locali nelle immediate vicinanze dell’Ariston, però, non sono ancora stati controllati al momento. I gestori e i baristi intanto si lamentano dei pochi clienti. “Oggi – racconta la gestrice di un bar nelle vicinanze del teatro – abbiamo avuto pochissimi clienti. Avevo chiamato due baristi ma ne ho dovuto mandare a casa. L’anno scorso c’era molta più gente, mentre oggi i clienti scarseggiavano”.

20.15 – Arriva la scaletta con l’ordine delle esibizioni dei cantanti: Dolcenera, Bersani, Noemi, Renga, Civello, Fornaciari, Marlene Kuntz. Poi, scritto in grassetto, alle 22.15 Adriano Celentano. Nessun orario per la fine dell’intervento. Subito dopo ripartono le esibizioni dei big: Emma, Finardi, D’Alessio-Bertè, Zilli, Carone-Dalla, Arisa e Mattia Bazar. La fine della prima serata è prevista per le 00.45.

19.16 – E’ il direttore di Rai1 Mauro Mazza a mettere il punto definitivo sulla questione Ivana Mrazova, trasportata in ospedale per accertamenti a causa di una brutta cervicalgia. “Questa sera – ha detto Mazza – non dovrebbe esserci”. Poi una notizia inattesa: “Belen Rodriguez e Elisabetta Canalis sono state chiamate d’urgenza e saliranno sul palco già stasera – e non domani come previsto – insieme a Luca e Paolo riproponendo il gruppo dell’anno scorso”.

18.29 – Durante la diretta di Rtl 102.5 da Sanremo, la speaker Nicoletta ha svelato in anteprima che un’ambulanza ha caricato la 19enne Ivana Mrazova presso il suo albergo, nei pressi della postazione della radio, per trasportarla in ospedale. La modella ceca è stata colpita da una cervicalgia acuta con blocco vertebrale per colpa della quale non ha preso parte alle prove e alle conferenze di ieri e di oggi. A questo punto, come confermato anche in trasmissione da Gabriele Parpiglia, la Mrazova, probabilmente non salirà sul palco del Teatro Ariston per la prima puntata del Festival di Sanremo.

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