Venezia, 4 set. (LaPresse) – Alla Mostra del Cinema di Venezia ieri è stato il giorno di Steven Soderbergh, che con il suo misterioso virus apocalittico di ‘Contagion’ è riuscito a mettere insieme un cast stellare: Matt Damon, Laurence Fishburne, Jude Law, Gwyneth Paltrow, Kate Winslet, Marion Cotillard.

Soderbergh in conferenza stampa ha escluso alcun riferimento metaforico alla crisi economica in atto o ad altri avvenimenti di crisi mondiale. La sua pellicola ansiogena su una nuova pandemia planetaria racconta la paura e la violenza che negli uomini si possono scatenare quando indifesi. Accolto da applausi durante la proiezione stampa alla 68esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, ‘Contagion’, fuori concorso, si candida ad essere protagonista del box office del prossimo weekend (il film arriverà nelle sale il 9 settembre).

Intanto al Lido, sotto i manifesti del film che urlano “Non parlare con nessuno. Non toccare nessuno”, si scherza sulla paranoia del contatto con gli altri. Anche il regista ha preso in giro un cronista durante la conferenza: “Chissà quante mani hanno già toccato il microfono che sta stringendo!”, mentre nei bagni del casinò giornalisti e festivalieri affaccendati si lavavano ossessivamente le mani.

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