Maturità, online le commissioni d’esame 2025: oltre 500mila studenti coinvolti

Maturità, online le commissioni d’esame 2025: oltre 500mila studenti coinvolti
Prima prova scritta della Maturità 2023

Si parte mercoledì 18 giugno alle 8.30 con la prima prova scritta, italiano, comune a tutti gli indirizzi

Sul sito del ministero dell’Istruzione e del Merito sono disponibili, da oggi, le commissioni dell’esame di maturità 2025

Maturità 2025: oltre 500mila studenti coinvolti

Quest’anno saranno 524.415 gli studenti coinvolti nelle prove (511.349 candidati interni e 13.066 esterni), mentre le commissioni sono 13.900 per un totale di 27.698 classi.

La ripartizione dei candidati per tipologia di percorso di studio è la seguente:

  • Licei: 268.577
  • Istituti Tecnici: 169.682
  • Istituti Professionali: 86.156

Si parte mercoledì 18 giugno

Le commissioni d’esame sono composte da un presidente esterno, da tre membri esterni e tre interni all’istituzione scolastica. La pubblicazione delle commissioni rappresenta un’altra tappa di avvicinamento alle prove di giugno. Si parte mercoledì 18 giugno, alle 8.30, con il primo scritto, italiano, comune a tutti gli indirizzi. Si prosegue il 19 giugno con la seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio.

È previsto, poi, un colloquio che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale di ciascun candidato. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha realizzato una pagina informativa sugli esami di Stato (https://www.istruzione.it/esami-di-stato/) consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola. Il motore di ricerca delle commissioni è questo: https://matesami.pubblica.istruzione.it/

I requisiti per l’ammissione all’esame di Stato

Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha firmato l’Ordinanza ministeriale che definisce le modalità di svolgimento dell’esame di maturità 2025 che avrà inizio mercoledì 18 giugno 2025 alle ore 8.30 con lo svolgimento della prima prova scritta. Dall’anno scolastico in corso costituisce requisito per l’ammissione lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e/o delle attività assimilabili. Per i candidati esterni le attività assimilabili ai Pcto sono accertate e valutate dal Consiglio della classe dell’istituzione scolastica, statale o paritaria.

Inoltre qualora il candidato riporti, in sede di scrutinio finale, una valutazione inferiore a sei decimi, non sarà ammesso all’esame. Se invece, la valutazione del comportamento sarà pari a sei decimi, in sede di colloquio discuterà un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale fondata sul rispetto dei principi costituzionali.

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