In tempi di rincari e stangate, fortunatamente – a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico – non sono state ritirate le agevolazioni per gli studenti provenienti da famiglie in difficoltà economica. Al Bonus Scuola, noto anche come ‘bonus libri’, si potrà infatti fare richiesta anche per l’anno scolastico 2022-2023.
Riorganizzato nell’ambito del Family Act, il bonus è stato pensato per garantire il diritto allo studio. I fondi per l’anno scolastico che sta per iniziare sono aumentati di circa il 30%, passando da 103 a 133 milioni di euro. Al Bonus si accede secondo specifici requisiti Isee, sanciti su base regionale dalle singole amministrazioni. La richiesta dev’essere dunque fatta sulla base dei bandi della propria regione, che varranno solo per studenti al di sotto dei 16 anni di età, termine massimo di obbligo scolastico attualmente in vigore.
Vi possono accedere gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori), di scuole statali, paritarie (private o locali) o incluse negli Albi regionali delle scuole non paritarie. L’agevolazione può essere richiesta anche da chi studia in istituti formativi accreditati dalle Regioni o che eroghino percorsi triennali/quadriennali di istruzione di tipo professionale, ma anche da chi sostiene percorsi formativi duali, ovvero che permettano di studiare e lavorare insieme.
Purtroppo, in alcune regioni come Lombardia e Puglia, i tempi per fare richiesta sono già scaduti. Chi invece abita in Emilia-Romagna avrà tempo fino al 26 ottobre per fare richiesta.
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