I dati arrivano dall’Accademia Italiana di Biofilia secondo cui le persone si ritrovano in ambienti indoor per 22 ore al giorno

Gli italiani trascorrono in totale il 90% del proprio tempo all’interno di spazi chiusi, e per circa 22 ore al giorno si ritrovano in ambienti indoor, dall’abitazione privata all’ufficio o alla scuola, passando per palestre, supermercati, negozi. I dati arrivano dall’Accademia Italiana di Biofilia (Aib), che sul tema ha organizzato per martedì 17 settembre una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati alla quale parteciperà, tra gli altri, il ninistro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. “L’eccessivo tempo trascorso al chiuso ha impatti negativi diretti sulla qualità della vita e sul benessere psico-fisico delle persone – spiega la presidente Aib, Rita Trombin, ricordando che numerosi studi “hanno dimostrato come l’inserimento di elementi di connessione con la natura all’interno di abitazioni private, uffici, scuole o ospedali, porti a comprovati benefici per la Salute, alla riduzione dello stress e al miglioramento delle performance lavorative, con una sensibile riduzione degli sprechi energetici. In tal senso la biofilia e il biophilic design rappresentano un’opportunità per incrementare la qualità della vita delle persone, ottimizzare le risorse e promuovere un futuro sostenibile”.

Recenti analisi hanno dimostrato ad esempio che negli uffici pubblici e privati dove è stato creato un ambiente attento al benessere delle persone inserendo elementi naturali (ad esempio ampie finestre con vista sull’esterno ed abbondante luce solare, presenza di piante, forme, materiali e colori naturali, ventilazione e profumi naturali, spazi tranquilli per la rigenerazione mentale e fisica) la produttività aumenta in media dell’11%, mentre la qualità delle performance dei lavoratori cresce in una forbice compresa tra il 10% e il 25%; lo stress si riduce in media del 37% e l’assenteismo del 16%. A scuola la velocità di apprendimento degli studenti aumenta fino al 26%, la capacità di concentrazione del 15%, mentre la biofilia negli ospedali riduce del 34% l’ansia dei pazienti e velocizza del 18% i tempi di guarigione. Un ambiente rilassante con connessioni dirette con la natura fa anche vendere di più – osserva l’Aib – Ad esempio è stato dimostrato che i negozi improntati al biophilic design registrano un incremento delle vendite fino al 20%, gli ingressi dei clienti salgono del 28,8% e addirittura il tempo di permanenza dei consumatori all’interno dei locali commerciali aumenta del 279%.

Dati che saranno illustrati nel dettaglio nel corso della conferenza stampa del 17 settembre dal titolo “La connessione con la natura per il benessere sociale ambientale ed economico” (ore 10 presso la sala stampa della Camera dei deputati – Via della Missione 4, Roma) con l’intervento, tra gli altri, del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, dell’On. Rachele Silvestri, membro della VIII Commissione della Camera dei Deputati, di Saverio Mecca, Coord. Osservatorio politiche urbane territoriali Cnel, e di Renato Loiero, Consigliere Economico del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’evento sarà moderato da Mariavittoria Savini, Giornalista RaiNews. 

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