Il Pd: "Scelta contro le donne", l'associazione Luca Coscioni: "Scelta pilatesca"

Polemiche e incertezze per il possibile stop dell’Aifa alla pillola gratis. Critiche piovono dall’Associazione Luca Coscioni e dalle opposizioni.

“Nella Nazione Italia la donna deve continuare a pagare di tasca propria per prevenire un aborto o trattare l’endometriosi – dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni -. La scelta dell’Aifa è tristemente pilatesca. Non possiamo avere la certezza delle ragioni del Consiglio d’amministrazione, composto dal Presidente Giorgio Palù e dai Consiglieri, Renato Bernardini, Massimiliano Abbruzzese, Davide Carlo Caparini, Tiziano Carradori”.

“Potrebbe trattarsi di una semplice autocensura per accondiscendere all’impostazione ideologica del Governo – prosegue la nota – Oppure il risultato di pressioni e manovre di corridoio. In fin dei conti, non importa saperlo. Certamente non si è trattato di una scelta tecnica, visto che, da quel punto di vista, i pareri pervenuti dall’interno dell’Aifa erano chiari. Si tratta di un’occasione persa. Attendiamo i prossimi passi senza rimanere inerti, l’Associazione Luca Coscioni ad esempio ha avviato una raccolta firme al Parlamento italiano”.

Pd: “Scelta contro le donne”

“Sono molto preoccupata della decisione di Aifa in merito alla gratuita della pillola anticoncezionale. Si tratta di una decisione ideologica volta esclusivamente a colpire la libertà delle donne e la loro salute. Il pericolo ora è che ogni regione vada per conto suo, creando situazioni di disparità in materia di diritti delle donne che non sarebbero accettabili”. Così la senatrice Sandra Zampa capogruppo Pd in commissione Affari Sociali a Palazzo Madama. 

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