Il viceministro della Salute: "L’ondata lombarda non verrà replicata nelle altre regioni se manterremo le misure"

 "Possibile inizio ripresa dopo Pasqua ma solo se calano i contagi. . Calo dei morti aumenterà quando caleranno i contagi. E’ ipotizzabile in futuro il verificarsi di nuovi focolai, sicuramente maggiormente controllabili, almeno fino al vaccino. Intanto dovremo dedicare risorse e iniziare a prevedere misure per la ripresa, che sarà graduale. Bisognerà convivere con il virus fino al vaccino, e con il distanziamento sociale. Dovremo investire in educazione, abituarci all’uso delle mascherine, che sono in arrivo. Ne serviranno milioni". Così il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri nel corso dell’appuntamento settimanale in diretta ogni sabato dalle 10 alle 13 sulle pagine Facebooke You Tube dell’Associazione Luca Coscioni, intitolato “Coronavirus Scienza e Diritti, affrontare l’emergenza, preparare il futuro. 

 Si stanno facendo tanti test per la rilevazione degli anticorpi, pure troppi, alcuni non rilevanti in quanto non rivelano dati attendibili su eventuali reinfezioni (alcuni sembrano guariti ma sono falsi negativi, stimiamo un 14% che mantiene anche dopo il tampone una carica virale).

Fare test a campione sulla popolazione sarebbe utile, più a livello scientifico, per comprendere lo stato dell’arte dei contagi. In generale sul tema rilevo anche io una corsa disperata alla notizia e diffusione di informazioni non verificate e dunque fuorvianti, che andrebbe evitata”.

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