La Farnesina: "Il connazionale partito con il volo americano perché è residente in Usa". Il 17enne di Grado atterrato sabato sera a Pratica di Mare è risultato negativo al tampone naso faringeo
C'è la possibilità che un italiano sia stato contagiato dal coronavirus sulla Diamond Princess, bloccata al porto di Yokohama, in Giappone. "Sembrerebbe che c'è un nostro connazionale che è però partito con il volo americano perché è residente in America, sposato con una donna americana, quindi in quota americana sostanzialmente, che potrebbe essere tra i contagiati. Aspettiamo ancora delle conferme. Però sarebbe il primo caso di un italiano comunque già in volo per l'America. Nei connazionali di cui ci dobbiamo occupare noi non risulta al momento alcun contagiato", le parole di Stefano Verrecchia, capo dell'Unita di crisi della Farnesina, ad Agorà, su Rai3, condotto da Serena Bortone.
Dopo il rientro da Wuhan, in Cina, di Niccolò, risultato negativo al coronavirus, il governo italiano è impegnato per riportare a casa gli italiani a bordo della Diamond Princess, al largo di Yokohama, in Giappone. "Ci siamo messi subito al lavoro per i 35 italiani bloccati sulla nave da crociera. Posso dirvi che partirà un volo anche per loro, lo abbiamo deciso insieme al commissario straordinario, Angelo Borrelli, e al ministro della Salute, Roberto Speranza", ha spiegato il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, secondo cui quella che inizia sarà "una settimana decisiva" per il rientro a casa.
Intanto, il 17enne di Grado (Gorizia) atterrato ieri a Pratica di Mare, "continua a essere in buone condizioni di salute. Il tampone naso-faringeo effettuato è risultato negativo per la ricerca del nuovo coronavirus e di altri eventuali agenti patogeni", secondo la direzione sanitaria dell'Istituto nazionale di malattie infettive 'Lazzaro Spallanzani' di Roma, che l'ha preso in carico da ieri. "Il ragazzo continua ad essere sereno e di ottimo umore", si legge nel bollettino. E ancora: "I due cittadini cinesi provenienti dalla città di Wuhan, casi confermati di infezione da nuovo coronavirus, continuano a essere ricoverati nella terapia intensiva del nostro Istituto. Le loro condizioni cliniche sono in miglioramento. La prognosi resta invariata". Invece, le condizioni di salute dell'uomo proveniente dalla Cecchignola, "caso confermato di infezione da nuovo coronavirus, sono ottime. Continua ad essere ricoverato in osservazione".
In ogni caso, ad oggi, allo Spallanzani, "sono stati valutati 68 pazienti sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus. Di questi, 59, risultati negativi al test, sono stati dimessi. Dieci pazienti sono tuttora ricoverati: tre sono casi confermati, sei sono in attesa di risultato. Un solo paziente rimane comunque ricoverato per altri motivi clinici".
Ma a tenere banco è anche la questione del rientro degli italiani a bordo della Diamond Princess. "Gli Usa stanno evacuando i cittadini statunitensi dalla nave da crociera in Giappone. I prossimi – spiega Di Maio – saremo noi. Credo che questa settimana sarà decisiva. Dimostreremo che lo Stato non lascia nessuno indietro". Intanto, "probabilmente domani mattina", il capo della protezione civile, Angelo Borrelli, riunirà il tavolo per decidere come fare rientrare i nostri connazionali. "Il problema – spiega il titolare della Farnesina – è che questa nave è in quarantena e la quarantena si allunga ogni volta che ci sono nuovi casi di coronavirus.
Quindi, non si riesce nemmeno a completare il processo di quarantena.
Andremo in Giappone con un Boeing dell'aeronautica militare, andremo a prenderli, li porteremo in Italia e poi – sottolinea il ministro pentastellato – seguiranno il protocollo sanitario che gestirà il ministero della Salute". La Farnesina è al lavoro. "Abbiamo sentito tutti gli italiani a bordo della nave e anche il comandante è italiano, di Piano di Sorrento. Sono la nostra priorità e li riporteremo a casa come abbiamo fatto con Niccolò", assicura Di Maio.
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