Il piccolo (18 mesi) è affetto da una grave patologia genetica. Verrà utilizzata una tecnica innovativa

Alessandro (Alex) Maria Montresor, il bambino di 18 mesi che è affetto da una grave patologia genetica, è all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, dove verrà sottoposto al trapianto di midollo da genitori. Si tratta di una tecnica di trapianto innovativa per la quale l'ospedale romano è tra i primi al mondo: il trapianto di midollo da genitore con una metodica innovativa di manipolazione delle cellule staminali, trattate in modo da eliminare selettivamente le cellule che potrebbero determinare un rigetto. In questo modo si ottiene una compatibilità ottimale.

Il professor Locatelli nei giorni scorsi, in un'intervista ad Avvenire, ha spiegato che al Bambino Gesù hanno già trapiantato con questo approccio innovativo una cinquantina di bambini con immunodeficienze primitive simili a quelle del piccolo Alex, con una guarigione nell'85% dei casi.

Nelle settimane passate centinaia di persone si erano iscritte ai registri dei donatori di organi, quando i genitori italiani del bimbo, Paolo e Cristina che vivono con lui a Londra, avevano lanciato l'appello per salvare il figlio. Sono rimasti "meravigliati" dallo "tsunami di solidarietà" seguito alla loro richiesta di aiuto.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata