Palermo, 27 mag. (LaPresse) – La Procura della Repubblica di Palermo contesterà una nuova aggravante all’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino. Lo ha annunciato in aula il procuratore aggiunto di Palermo, Vittorio Teresi, durante l’udienza del processo, partito oggi, sulla presunta trattativa Stato-mafia.

Mancino deve rispondere di falsa testimonianza. “Non sono preoccupato per la contestazione della nuova aggravante da parte della Procura. Adesso però non va mi fare il preveggente”, ha detto Mancino, uscendo dal bunker del carcere Pagliarelli di Palermo.

L’udienza del processo è stata rinviata al prossimo 31 maggio, alle 9.30. In quella data la procura di Palermo dovrà chiarire qual è l’aggravante annunciata oggi a carico dell’ex ministro dell’Interno.

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