Venezia, 8 lug. (LaPresse) – “Noi le riforme le facciamo, piaccia o no ai frenatori. Noi portiamo a casa i risultati e non lasciamo l’Italia in mano a chi cerca di disfare il lavoro di chi prova a cambiare il Paese”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell’incontro DigitalVenice, a Venezia, parlando con i giornalisti. “Noi vogliamo che l’Italia torni ad essere leader – ha aggiunto – dell’Europa della gente e possiamo farlo se cambiamo noi stessi”.

Il punto, ha spiegato il presidente del Consiglio, è quello di accogliere la “grande occasione” del semestre europeo per “smettere di piangersi addosso”. “In mille giorni – ha sottolineato – dobbiamo cambiare faccia e interfaccia” all’Italia e anche all’Europa, a patto di non lasciare che “limiti e burocrazia” abbiano il sopravvento sulle “idee”.

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