Inchiesta urbanistica Milano, Salvini: "Cittadini tornino a esprimersi, la città ora è ferma"

“Non commento le inchieste. Da milanese, prima che da ministro, sono preoccupato. Sarebbe opportuno che fossero i cittadini a poter tornare a esprimersi. A Sala e alla sinistra che non governa Milano da troppo tempo, contesto l’immobilità. La città è ferma, invece di andare avanti torna indietro. Chiedo che i milanesi possano tornare a scegliere una nuova amministrazione, non per le inchieste da cui spero possano uscire tutti innocenti, ma chiedo che Milano torni a correre. Cosa che per colpa di Sala non sta facendo. Non vorrei che la sinistra si chiudesse nel fortino per paura di perdere le elezioni, i milanesi non possono andare avanti altri due anni con una città ferma”.

Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, a margine di un appuntamento a Milano, commentando le inchieste sull’urbanistica che stanno travolgendo l’amministrazione milanese. “Spero che la bufera giudiziaria non rallenti tutto il resto, anche perché il sindaco di Milano, se si occupa delle inchieste, fa fatica ad occuparsi di altro”, ha concluso Salvini.