“Non intendiamo accettare logiche di preclusione o di interruzione del dialogo, perché questo non aiuta la pace. Serve soltanto ad alimentare i fiumi dell’odio e allontana dalla pace”. Così il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a margine di una conferenza stampa a Napoli, risponde a chi gli chiede un commento alla lettera di Julija Navalnaja vedova del dissidente russo Aleksej Navalny, sulla partecipazione del direttore d’orchestra russo Valerij Gergiev, ritenuto vicino a Putin, alla rassegna musicale ‘Un’estate da Re’ alla Reggia di Caserta.
“La mia risposta l’ho già data qualche giorno fa e non ho altro da aggiungere”, ha ricordato De Luca, sottolineando che “in questo momento stanno parlando con quello che decide, che non è un direttore d’orchestra ma si chiama Putin. Tutti gli stanno parlando, da Macron a Trump agli invitati di Trump, con grande cordialità. Cosa proponete, di chiudere anche i canali di comunicazione con Putin?”.