Il vicepremier leghista: "Spero che in Europa nessuno ostacoli un processo di pace complicato"

La strage di Sumy, in Ucraina, è “terribile“. E’ il commento del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un appuntamento al Pirellone sul tema del nucleare. “Si avvicina Pasqua e speriamo sia di pace e resurrezione anche sul fronte ucraino. Speriamo che Trump – ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti – riesca nel cessate il fuoco che si è proposto. Ai tavoli di trattative ci sono russi ucraini e americani, sicuramente colpire civili e spargere altro sangue non avvicina alla pace”.

Salvini: “Spero siano le settimane della pace”

“Andare io alle trattative? Chi sono io per andare? Lascio americani, russi ucraini risolverà tra loro. Spero siano le settimane della pace e spero che in Europa nessuno ostacoli un processo di pace complicato, ma doveroso e necessario altrimenti sarà altra morte a oltranza e nessuno vincerà la guerra sul campo. Se Trump riuscirà a imporre il tavolo, il tavolo e il cessate il fuoco farà una grande cosa”, ha sottolineato il leader leghista.

Dazi, Salvini: “Meloni vada in Usa con la linea del buon senso”

La missione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Washington “dovrà avere la linea del buon senso, quello che il governo italiano ha sempre tenuto. Non inseguendo gli ultrà di Parigi o Bruxelles che parlano di bazooka, contro-dazi e guerre commerciali”, ha proseguito Salvini. “L’Italia ha una posizione di dialogo e di confronto tra Europa e Usa e non si può aprire la guerra commerciale dei dazi a livello mondiale. Quindi dobbiamo ridurre l’impatto sulle nostre aziende. Noi abbiamo prodotti di eccellenza, non compete sulla quantità ma sulla qualità e quindi che il governo italiano si protagonista di dialogo e mediazione mentre Macron e altri parlano in maniera sciagurata di contro-dazi, guerra commerciale e bazooka da tenere sul tavolo per trattare, mi rende orgoglioso. Sarà una missione delicata, non c’è nulla di semplice ma fortunatamente abbiamo buoni rapporti con tutti”, ha aggiunto.

Governo, Salvini: “Piantedosi è tecnico, sono contento ma ambizioso”

Il leader della Lega è poi intervenuto anche sulla richiesta partita dal congresso del partito di Firenze per un suo ritorno al Viminale. “Piantedosi è un amico, è un servitore dello Stato, poi ovviamente è un tecnico, parleremo di tutto con tutti. Sono contento di quello che il governo sta facendo. Siamo uno dei pochi governi stabili in Europa con gli italiani che danno la maggioranza della fiducia. Sono contento, certo, sono ambizioso“, ha rimarcato il vicepremier.

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