“La proposta di von der Leyen sul riarmo è una proposta sacrosanta. Per la prima volta dal 1945 siamo soli. Non abbiamo gli Stati Uniti. Che vogliamo fare con una Russia così aggressiva? Come sappiamo dall’epoca dei romani per evitare la guerra bisogna essere forti. Se sei debole, favorisci l’aggressione da parte degli altri”, così il leader di Azione Carlo Calenda all’esterno di Montecitorio commenta la proposta di un piano di riarmo Ue della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Ciò che mi sembra di poter dire è che questa proposta sta definitivamente sotterrando il bipolarismo italiano. Come può esistere un campo largo con Schlein che va in piazza per l’Europa e Bonelli, Fratoianni e Conte contro? E in più Salvini che ha una linea diversa da quella del centrodestra con la Meloni che non si sa da che parte stia. Così non reggiamo alla recessione e la situazione geopolitica” aggiunge il senatore.
“Il no di Schlein alla proposta von der Leyen per auspicare invece una difesa comune? Non capisco come si possa dire una cosa del genere. Stiamo parlando di una situazione di emergenza totale. Non possiamo cominciare a fare i distinguo dei distinguo dei distinguo. Francamente oggi l’unica posizione accostabile alla nostra, oltre che +Europa, è quella di Forza Italia. Per il resto mi sembrano tutti un po’ impazziti. La Meloni è passata dal sostegno all’Ucraina senza se e senza ma ad un ‘boh se c’ero dormivo’. Non si può fare così. Non è un modo di tenere la barra dritta in politica estera”, ha concluso Calenda.
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