La candidata del centrosinistra vanta una carriera nell'atletica, due Olimpiadi all'attivo poi da dirigente al Coni

Silvia Salis si candida alle elezioni comunali di Genova nel 2025. Una carriera agonistica da lanciatrice di martello, due partecipazioni all’attivo alle Olimpiadi di Pechino e Londra e poi l’approdo alla dirigenza sportiva e al Coni, di cui è vicepresidente vicario dal 2021. Ora a 39 anni l’ex atleta azzurra cresciuta a Genova al centro sportivo di Villa Gentile è ufficialmente in corsa per le prossime amministrative per il centrosinistra.

Campo largo e “scelta di cuore”

Oggi la conferma da parte della diretta interessata che ha detto sì all’investitura da parte di un campo largo ulteriormente rafforzato rispetto alle ultime regionali liguri, che vede riuniti insieme Pd, Movimento 5 Stelle, Avs, ma anche Italia Viva e Linea Condivisa. “Una scelta di cuore per la mia città”, le prime parole a caldo durante il Consiglio nazionale del comitato olimpico dopo quattro giorni intensi di sondaggi all’interno della coalizione, e riflessioni personali prima di accettare la sfida per la corsa a Palazzo Tursi di Genova.

Una candidata donna, che a Genova era mancata nelle ultime competizioni amministrative. Al suo nome, che sarebbe stato lanciato dalla componente ‘orlandiana’ del Pd, si è arrivati in pochi giorni a una condivisione, sull’idea di una figura civica e non partitica attorno alla quale costruire una proposta per Genova, anche sulla scorta del risultato positivo in termini di voti per il Pd all’ultima conta delle Regionali, l’autunno scorso. Salis porta con sé un bagaglio di esperienze nel mondo agonistico e poi nella dirigenza sportiva. Da atleta muove i suoi primi passi a Villa Gentile, nel levante genovese, nell’impianto sportivo di atletica del quale il padre Eugenio, scomparso solo pochi giorni fa, è stato lo storico custode.
Con un oro e un bronzo nel palmarès ai Giochi del Mediterraneo, Salis è stata atleta della Nazionale dal 2006 al 2015. Lasciato l’agonismo, nel 2016 ha diretto le Fiamme Azzurre per poi essere eletta prima nel Consiglio Federale della Fidal e poi dal 2017 nel Consiglio nazionale del Coni, del quale è diventata vicepresidente vicario nel 2021.

Appassionata di calcio e della Sampdoria, Salis è sposata dal 2020 con il regista Fausto Brizzi ed è madre di Eugenio, che porta il cognome materno. “Pensavo che un giorno sarei stata lanciatrice di martello e sindaca di Genova – aveva raccontato nel 2020 nel corso di un’intervista al Corriere della Sera – Il primo sogno si è avverato”. Ed ora, si lavora al secondo.

 

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