L'ex premier: "I politici non sono al di sopra legge". Parodi (Anm): "Casi Cpi e Lo Voi provano che conflitto non giova"
“Mi sembra, quello di Chigi, ‘bullismo istituzionale‘ che va respinto”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, a margine dell’udienza del processo per la morte di Giulio Regeni, al tribunale di piazzale Clodio a Roma, dove è stato ascoltato come testimone, tornando sulle polemiche attorno al procuratore Francesco Lo Voi. “Io – ha aggiunto – ho detto quello che, secondo me, è da recriminare e non è accettabile. È un presidente del Consiglio che fa, usando la sua forza comunicativa, un video contro un singolo magistrato. Dopo arriva addirittura anche una denuncia dei Servizi di intelligence, che sono sottoposti alla presidenza del Consiglio, poi la richiesta da parte dei membri laici del Csm di trasferimento del magistrato”.
Conte: “Io mai detto magistrato fallimentare”
“Io ho avuto le stesse notifiche da parte dello stesso magistrato, più di una, ma non ho fatto video, non gli ho detto che è un magistrato fallimentare, non ho detto che mi sento ricattato e intimidito, ma con grande rispetto di un’istituzione diversa da quella che è il governo, mi sono reso disponibile a fornire tutti gli elementi di informazione in mio possesso: è così che si comporta un presidente del Consiglio, deve dare il primo esempio”, ha aggiunto Conte.
“I politici devono rispettare le leggi non meno dei comuni cittadini, non sono al di sopra della legge. Non possiamo rivendicare impunità e privilegi per la classe politica. Questo è successo in passato e non a caso si è parlato di casta. Mi sembra che siamo molto vicini al ritorno di quei tempo, ma noi non lo accetteremo”, ha detto ancora l’ex premier.
Spyware, Conte: “Molto preoccupato su caso Paragon”
“Sono molto preoccupato dal caso Paragon, uno spionaggio a carico di giornalisti ritenuti evidentemente scomodi, di persone che lavorano nell’Ong. C’è un contesto – ha osservato Conte – che ci fa molto preoccupare, dobbiamo assolutamente accertare quello che è successo”.
Giustizia, Parodi (Anm): “Casi Cpi e Lo Voi provano che conflitto non giova”
“Siamo sicuramente preoccupati per tutto questo e osserviamo con la massima attenzione e con la massima delicatezza quello che sta accadendo, ma sicuramente tutto questo è l’ennesima prova di una situazione globale conflittuale che non giova al Paese, che io spero in qualche modo in piccola parte insieme alla giunta di poter aiutare a risolvere”, ha detto Cesare Parodi, nuovo presidente dell’Anm, a Radio Anch’io su Radio1 sull’apertura di un’indagine della Corte penale internazionale sulla vicenda Almasri e l’apertura dell’inchiesta a Perugia sulla vicenda Lo Voi.
Caso Regeni, Conte: “Su vendita fregate a Egitto non sono pentito”
“Non mi sono pentito della vendita di due fregate all’Egitto quando ero presidente del Consiglio. Non c’è stata occasione in cui non ho insistentemente richiesto cooperazione e collaborazione che obiettivamente non c’è quasi stata. Questo processo è merito della nostra magistratura, dei nostri investigatori e della nostra intelligence”, ha detto Conte.
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