Applausi per Giorgia Meloni al suo arrivo all’Auditorium della Conciliazione di Roma, dove è in corso la due giorni dell’assemblea nazionale dei quadri e delegati della CISL, chiamati a eleggere il nuovo segretario nazionale che sostituirà Luigi Sbarra. “Luigi Sbarra – ha detto Meloni – è stato un interlocutore franco, determinato, onesto e l’applauso che voi gli tributate oggi lo tributate perché chiaramente lo sapete molto bene. Quando Luigi Sbarra dice, cito testualmente, se l’Italia vuole guardare al presente e al futuro allora deve lasciarsi alle spalle un novecento caratterizzato da pregiudizi, antagonismo e furore ideologico, parole simili a quelle che ha ripetuto questa mattina, non si tratta di una semplice enunciazione di principio”. “Lui lo ha fatto, io l’ho visto – ha sottolineato la premier – e così facendo io penso che abbia aiutato molto i lavoratori perché il governo lo ha sempre ascoltato con grande rispetto. Durante un passaggio dell’intervento della presidente del consiglio in cui rivendicava la possibilità, per l’Italia, “di stupire” e “tracciare ancora la rotta”, una persona dal pubblico ha urlato “parlaci della sanità”.

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