Protesta Pd con cartelli al Senato: "Chiedi scusa". Renzi attacca: "Tra andare al Viminale e restare al Mit vada a casa"
Il ministro delle Infrastrutture dei Trasporti, Matteo Salvini, ha fatto in Senato un’informativa sulla situazione della rete ferroviaria nazionale. “Ieri alla Camera ho sottolineato alcuni episodi oggettivamente sconcertanti, come la presenza di un uomo a passeggio sui binari nel momento in cui sono stati gravemente danneggiati degli impianti a Milano dando vita al famoso ‘sabato nero’“, ha detto il titolare del Mit, elencando alcune circostanze contenute nell’esposto di Fs. Le opposizioni non ci stanno. E dai banchi del Pd sono spuntati in segno di protesta cartelli con la scritta ‘Chiedi scusa‘.
Treni, Salvini: “Ad aziende chiedo tempestività, assistenza e scuse se dovute”
“I dati che ho citato non esentano tutto il sistema dall’essere vigili ogni giorno. Ci può sempre essere l’errore umano, un problema meteorologico o sulla rete. Quello su cui stimolo le aziende è essere tempestive nelle soluzione e nell’assistenza ai passeggeri, rimborsi, annunci, sistema di allerta WhatsApp, e scuse, laddove siano dovute”, ha aggiunto Salvini nel corso dell’Informativa.
Treni, Salvini: “Nel 2024 +25% denunce per attentati a sicurezza trasporto”
“Rispetto al 2023, nel 2024 le denunce raccolte dalla Polizia ferroviaria per attentati alla sicurezza dei trasporti hanno avuto un incremento del 25%”, ha detto ancora il titolare del Mit. Che ha proseguito: “I numeri, non il sottoscritto, smentiscono chi sostiene che dopo l’esposto non sia cambiato nulla. Nel 2024 la puntualità media è stata del 75%, l’esposto di Fs è del 15 gennaio, la puntualità dell’Av nelle prime due settimane del 2025 è stata del 78%, aumentata all’85% nella settimana successiva all’esposto”.
Renzi a Salvini: “Tra andare al Viminale e restare al Mit vada a casa”
“La verità è che lei è il più grande sabotatore delle Ferrovie dello Stato”. Così il leader di Iv Matteo Renzi, nel suo intervento in aula al Senato nel corso dell’informativa di Salvini. Sullo stesso tema il vicepremier e leader della Lega è intervenuto ieri alla Camera. “Perché lei sta prendendo su di sé una responsabilità che è quella di aver cambiato il corso di risanamento di Fs, di aver creato le condizioni del disastro ed è per questo che noi diciamo che deve andare a casa. Nel dubbio tra dove vuole andare lei – al Viminale – e dove vuole tenerla Meloni – al ministero dei Trasporti – noi le suggeriamo di andare a casa, dove può fare delle dirette Tik Tok su ripulire Milano bellissime”.
Renzi a Salvini: “Doveva fare blocco navale ha fatto quello ferroviario”
“Lei è riuscito in una grande impresa: doveva fare il blocco navale ha fatto quello ferroviario, chapeau”, le parole di Renzi. Che ha esordito con queste parole: “In principio fu il chiodo. Poi il lucchetto, il pantografo, poi il traliccio. Poi, l’uomo che camminava sui binari. Ministro lei ricorda John Belushi nei Blues Brothers quando urla ‘Non è stata colpa mia’. Solo che lui faceva ridere, lei e la Meloni state facendo piangere gli italiani”.
Treni, Di Girolamo (M5S): “Pendolari diranno grazie se Salvini si dimette”
“Ministro Salvini, usare un esposto, nemmeno suo ma di Fs, per riferire sullo stato dei disagi del servizio ferroviario è ridicolo e ci dà conferma del suo peso. Si è accorto, signor ministro, che i disagi peggiori sono stati registrati almeno da luglio 2024, mentre lei qui legge un esposto che elenca fatti a partire dall’11 gennaio di quest’anno? Si rende conto del suo silenzio su tutto ciò che è avvenuto prima dell’11 gennaio? Si rende conto di quanto è inutile la sua presenza in quest’aula oggi con un’informativa monca e manchevole di informazioni essenziali?”. Così in aula al Senato la senatrice Gabriella Di Girolamo (M5S). Che, rivolto al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, ha concluso: “Sia i pendolari sia le opposizioni la ringrazieranno solo quando deciderà di dimettersi per manifesta incapacità“.
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