“Ad Atreju vedrete il volto di Gioventù Nazionale, quello che io considero il vero volto che abbiamo sempre mostrato: una generazione di ragazze e ragazzi che decidono di impegnarsi in politica, decidono di fare militanza anche quando siamo in un tempo in cui i giovani vengono raccontati distanti dalla politica, ma scelgono di rinunciare a qualche ora con gli amici per dare il proprio contributo. Questo credo che sia un valore importante. La politica dovrebbe dare sempre più spazio a queste storie di militanza. Noi siamo totalmente distanti da come siamo stati dipinti e da alcune frasi che respingiamo”. Così Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù Nazionale (la giovanile del partito di Giorgia Meloni, ndr), a margine della conferenza stampa di presentazione di Atreju, la kermesse di FdI che si svolgerà dall’8 dicembre a Roma. Si tratterà della prima edizione di Atreju dopo l’inchiesta di Fanpage su Gioventù Nazionale, che mostrò la presenza di atteggiamenti razzisti e antisemiti all’interno dell’organizzazione. A seguito dell’inchiesta, ha detto Roscani, c’è stato “un momento di dialogo interno, anche appunto a ribadire, come sempre abbiamo fatto, che nessun sentimento antisemita e razzista appartiene alla storia della destra italiana, men che meno di quella giovanile”. Il deputato ha poi detto che Fenix, la tradizionale festa di Gioventù Nazionale, che era saltata nel 2024, il prossimo anno si farà: “Si farà la prossima edizione di Fenix, la organizzeremo per la prossima primavera. Non c’è stato un motivo ostativo che riguarda l’inchiesta, questioni organizzative”.