“Chiedo al segretario della Cgil di essere cauto, di usare le parole con attenzione, perché quando uno invita alla rivolta sociale e poi arrivano il caos, i disordini, gli attacchi alla polizia, ai negozi, i cassonetti incendiati, le auto danneggiate… Quando qualcuno brucia le foto di Salvini o di altri ministri in mezzo a una strada non è mai un buon segnale”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti e leader della Lega, Matteo Salvini, in una diretta social. “Quindi Landini, tranquillo. Sereno, Difendi gli interessi di quelli che rimangono iscritti alla Cgil però invitare alla rivolta significa anche scatenare il caos e poi magari non poter controllare più quello che accade”, ha concluso.

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