Giorgio Maria Bergesio a LaPresse: "Potrebbe aiutare a ridurre il canone man mano"
Ancora scontro Lega-Forza Italia sul canone Rai. Ancora malumori nella maggioranza. “Sulla governance della Rai dobbiamo ragionare guardando avanti nel tempo, perché è corretto avere delle risorse certe, ma le risorse certe non devono gravare sempre sui cittadini. Ci sono forme alternative, probabilmente anche di entrate, come il discorso del tetto pubblicitario, che potrebbero aiutare a ridurre il canone man mano, e dall’altra parte avere risorse certe all’interno di un’azienda molto importante per il nostro Paese”, dice a LaPresse il senatore della Lega e membro della Commissione di Vigilanza Rai, Giorgio Maria Bergesio.
Alla domanda se si va avanti sulla pdl presentata alla Camera dal leghista Stefano Candiani, che prevede di aumentare di un punto percentuale la pubblicità della Rai, con un taglio a cadenza annuale del canone del 20%, ha risposto: “Certo, noi quando depositiamo un provvedimento, depositiamo una proposta, naturalmente siamo aperti al confronto, però lo spirito è quello di dare comunque la possibilità alla Rai di lavorare bene con delle risorse che possono arrivare anche e soprattutto dalla pubblicità rispetto a quello che si sta facendo negli ultimi anni”.
“Noi, checché se ne dica, volevamo assolutamente limitare, come è stato fatto già lo scorso anno, il canone di 20 euro a utente. Sono 20 milioni di utenti, sono 400 milioni di euro che volevamo limitare. Il voto contrario di Forza Italia – ha aggiunto Bergesio – non ha permesso il passaggio di questo emendamento. Non ne facciamo sicuramente una tragedia dal punto di vista politico, la coalizione è compatta, ragioniamo su tutti i temi che riguardano la legge di bilancio, però questa è la nostra offerta ai cittadini”.
“Chi ha deciso di votare contro se ne assume la sua responsabilità, noi abbiamo votato a favore e io ero primo firmatario. Credo che questo tema fosse molto, molto importante. Era condiviso dal partito di maggioranza relativa all’interno della coalizione, Fratelli d’Italia, compatti. Il governo ha dato anche parere favorevole su questo emendamento, perciò non vedo nessun tipo di problematica”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata