Una carrellata delle proposte di legge presentate di recente o già allo studio di Camera e Senato
Dalla cybersicurezza al nucleare, passando per il tema della cittadinanza e dei migranti. Su questi temi si concentrano le proposte di legge presentate di recente o già allo studio di Camera e Senato in Parlamento.
In tema di cybersicurezza, la Lega propone una legge contro la diffusione dei dati protetti, che prevede il carcere fino a 10 anni per i trasgressori. “Chiunque duplica, importa, distribuisce, vende, cede, diffonde o divulga, detiene a scopo commerciale, imprenditoriale o con il fine di farsi dare o promettere utilità o altri vantaggi, oppure diffonde, pubblicizza o faccia comunque uso di dati o informazioni provenienti dalla violazione un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza è punito con la reclusione fino a due anni – si legge nel testo – Qualora i fatti riguardino dati o informazioni provenienti da sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all’ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da tre a dieci anni”.
Il leader di Azione Carlo Calenda, propone una legge di iniziativa popolare “che impegna il Governo entro 6 mesi dalla data di approvazione a disciplinare l’autorizzazione e la realizzazione di centrali nucleari con la tecnologia più avanzata”.
“Vediamo il nucleare non contro le rinnovabili ma in un mix di energie – spiega l’ex ministro – Il nucleare è il più efficiente, più efficiente e più economico tra le tecnologie a bassa emissione che abbiamo a disposizione. Noi pensiamo che la strategia italiana debba comprenderlo”.
Da Forza Italia, Mauro D’Attis è primo firmatario di una proposta di legge per l’istituzione dell’Albo professionale dei sociologi, mentre Enrico Pianetta propone una norma per istituire il garante della terza età.
Nel Partito democratico, il capogruppo al Senato Francesco Boccia è primo firmatario di una legge che reca “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico e misure a tutela e a sostegno delle persone con disturbi dello spettro autistico e dei loro familiari”, mentre il dem Ubaldo Pagano propone l’introduzione del “reddito di cura e altre disposizioni per il sostegno delle famiglie dei minori affetti da patologie gravi”.
In tema migranti, la Lega propone la cancellazione della cittadinanza per le persone di origine straniera che si macchiano di reati gravi: “Vogliamo che la cittadinanza possa essere tolta anche dopo averla ottenuta, se si commettono reati come omicidio o violenza sessuale – sottolinea il deputato Igor Iezzi – Un concetto deve essere chiaro: se delinqui torni a casa tua”. Dal senatore Pd Graziano Delrio arriva la proposta dem per il superamento della legge Bossi-Fini, attraverso “un permesso di soggiorno ‘per istanza’, in carico al datore di lavoro – spiega l’ex ministro – o ‘per radicamento sociale’, quando lo straniero che è presente da diversi anni, è radicato nei territori e ha dimostrato di essere integrato, ha legami affettivi, conosce la lingua italiana”.”Non c’è più motivo di mantenere il permesso di soggiorno – conclude Delrio – e va abolito il reato di ingresso e soggiorno illegali”.
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