Il presidente del M5S: "Il Cda di un servizio pubblico deve essere assolutamente presidiato dalle forze di opposizione
Sulla votazione del cda Rai “noi siamo stati sempre coerenti. Questa era la soluzione più giusta e noi siamo con Avs. Non capisco perché ci sia stata questa posizione del Pd anche se la rispetto, è una loro decisione”. Così il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte a margine della consegna in Cassazione delle firme a sostegno del referendum contro autonomia differenziata.
“Il Cda di un servizio pubblico deve essere assolutamente presidiato dalle forze di opposizione che devono avere dei rappresentanti per esercitare funzioni di vigilanza, di controllo – aggiunge – è questa la considerazione che abbiamo fatto con Avs. Qui la spaccatura c’è stata da parte del Pd che ha deciso con Renzi“.
Conte: “Cda controlla e non è ‘poltrona’, si lascino quelle vere”
“Il cda non è una poltrona. Sono funzioni di controllo e vigilanza”. Con queste parole il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte torna sulla vicenda Rai, a margine della consegna in Cassazione delle firme a sostegno del referendum contro l’autonomia differenziata.
“Chi non vuole occupare le poltrone in Rai – aggiunge – dica ai suoi ‘uscite fuori dalla Rai e abbandonate le poltrone'”. “La riforma della governance della Rai non si può fare in tempi rapidi – sostiene l’ex premier – E nel frattempo cosa facciamo? Rimaniamo senza cda? Lo lasciamo quindi a Giorgia Meloni e alle forze di maggioranza, senza esercitare neppure quel minimo controllo per il pluralismo e per le funzioni di vigilanza e di controllo?”
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