Il deputato di Iv sull'emergenza nei penitenziari: "Disegno del governo per fare in modo che scoppino rivolte e poter intervenire in modo repressivo"
Il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti e i dirigenti di ‘Nessuno tocchi Caino’, Rita Bernardini e Sergio D’Elia, hanno depositato un esposto sulla situazione nelle carceri alla procura della Repubblica del Tribunale di Roma. La denuncia è a carico del ministro della Giustizia Carlo Nordio e dei sottosegretari Andrea Del Mastro Delle Vedove e Andrea Ostellari. Il documento fa riferimento a suicidi e altre morti in carcere per malattia e assenza di cure. A questo proposito si ricordano i 65 detenuti che si sono tolti la vita quest’anno, al 5 agosto 2024, a cui vanno aggiunti sette agenti della polizia penitenziaria e altri 97 reclusi che sono morti per “cause naturali”. “Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Dal febbraio di quest’anno abbiamo portato la maggioranza di governo a cercare una soluzione per intervenire sull’emergenza carceri che significa sovraffollamento, suicidi e tutto quello che accade. Si sono rifiutati di inserire la nostra proposta nel dl carceri approvato ieri, un decreto vuoto, prendendoci anche un po’ in giro“, ha detto Giacchetti fuori dalla stazione dei Carabinieri di San Lorenzo in Lucina. “Non ci resta che segnare quello che è accaduto perché siamo convinti che ci sia un disegno all’interno del governo per fare in modo che scoppi la rivolta nelle carceri per poter intervenire in modo repressivo. Perché tanto si tratta di quelli di cui non frega niente a nessuno e se gli diamo due botte non succede niente. Abbiamo fatto questo esposto alla procura perché vogliamo impedire che questo accada e vogliamo che se si ravvisano dei reati questi vengano perseguiti”, ha aggiunto.
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