Il consigliere dem: "Rubati dalla Regione 170 milioni di euro alle università"

“C’è un omicidio politico di Regione Lombardia e del Governo al diritto allo studio”. Lo dice il consigliere regionale del Partito Democratico Paolo Romano, nel corso di una conferenza stampa sul tema universitario, insieme al capogruppo in Consiglio Pierfrancesco Majorino, la segretaria regionale dem Silvia Roggiani e il sindaco di Pavia Michele Lissia. Il tema principale oggetto dell’accusa di Romano è il mancato finanziamento da parte della regione delle borse di studio per gli universitari. “Noi denunciamo che in 5 anni Regione Lombardia abbia rubato 170milioni di euro alle università lombarde -spiega Romano- obbligandole a mettere risorse proprie per pagare le borse di studio come nessun altra regione in Italia fa: 170milioni che potevano diventare studentati, laboratori e nuove aule. Poi denunciamo la vita di 1367 ragazzi che si sentiranno truffati dallo Stato, sono gli studenti idonei non beneficiari: hanno i requisiti di reddito basso e merito per avere una borsa di studi, ma non la riceveranno perché la Regione non stanzia la risorse sufficienti”.

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