Il segretario generale Uil, a Napoli: "C’è un ritorno alla politica dell’austerity"

Dal voto sul nuovo Patto di stabilità nel Parlamento europeo l’Italia “ne esce molto male e credo che non abbiamo fatto una bella figura in Europa“. Lo dice Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, a Napoli per un flash mob contro le morti sul lavoro. “C’è un Governo che ci ha raccontato di aver lavorato per raggiungere questa sintesi – ha aggiunto – e poi i partiti che sostengono questo Governo si sono astenuti. C’è un’opposizione a cui appartiene il commissario che si è astenuta. Noi in modo coerente abbiamo detto dall’inizio che questo Patto di stabilità non ci convinceva, perché c’è un ritorno alla politica dell’austerity. Il Patto di stabilità, oltre a prevedere un rientro dal debito dello 0,4%, dà la possibilità di non conteggiare negli investimenti i soldi spesi per la difesa, che sono i soldi spesi per gli armamenti. In una situazione in cui in Europa stiamo attraversando la transizione climatica e abbiamo la necessità di una transizione sociale, l’Europa decide che non vengono conteggiati i soldi in armi e non ci sono risposte a quella che noi rivendichiamo, un’Europa solidale”.

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