Approvate le liste. Rimandata decisione su nome leader nel simbolo

Elly Schlein correrà come capolista del Partito democratico alle elezioni Europee nella circoscrizione Centro e nelle Isole. Lo ha annunciato Igor Taruffi nel corso della direzione dem. “Sono disponibile a dare una mano con spirito di servizio – ha spiegato la segretaria dem – perché la posta in gioco ci chiama tutti, mi candido a dare una spinta a questa meravigliosa squadra e a un progetto collettivo di cambiamento del Pd e del Paese. Una squadra plurale e competente sperando di eleggerla tutta. Io naturalmente resterò qui, da segretaria, nel confronto quotidiano in parlamento con Giorgia Meloni e le sue scelte scellerate per l’Italia. Se vinciamo noi l’alternativa è già domani, forza”.

 

Direzione approva liste. Rimandata decisione su nome Schlein nel simbolo

La direzione ha approvato con tre astenuti le liste per le Europee, con mandato alla segretaria per completare i nomi mancanti e fare la valutazione finale su come finalizzare al meglio il suo contributo alla battaglia elettorale.La scelta, secondo quanto viene spiegato, è tra la possibilità di candidare Schlein capolista nelle circoscrizioni Centro e Isole come previsto attualmente e inserire il suo nome nel logo elettorale oppure candidarla in tutte le circoscrizioni. Rimandata la decisione sull’inserimento nel simbolo del nome della segretaria.

Prodi: “Schlein candidata? Non mi dà retta nessuno, è ferita democrazia”

Sono subito arrivate delle critiche da parte di Romano Prodi, ex presidente del Consiglio e volto storico del centrosinistra. “Quello che sta succedendo vuol dire proprio che non mi dà retta nessuno. Perché dobbiamo dare il voto a una persona per farla vincere e, se vince, di sicuro non va in Europa? Sono ferite della democrazia che adagio adagio scavano il fosso per cui la democrazia non è più amata”, ha detto l’ex premier a ‘la Repubblica delle idee’, a Napoli. Il politico 84enne ha specificato che il suo ragionamento “riguarda la Meloni, la Schlein, Tajani, tutti. Non è questo il modo di fare, non è questo il modo di sostenere che la democrazia è al servizio del popolo. Così il popolo non c’entra niente, si vota per uno e ci va un altro”. 

Conte: “Schlein? Candidarsi e non andare in Ue è presa in giro”

“Per il M5S non è pensabile che tu chiedi voti, esibisci il tuo nome e poi non ti candidi. Non riguarda Schlein e che per noi non è pensabile, significa prendere in giro i cittadini”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte intervenendo a ‘In mezz’ora’, risponde a chi gli chiede un commento su Elly Schlin candidata. 

Ecco liste Pd: con Schlein capilista Strada, Bonaccini e Annunziata

Cecilia Strada capolista nel Nord-Ovest, Stefano Bonaccini nel Nord Est, la segretaria Elly Schlein a guidare il partito al Centro e nelle Isole, Lucia Annunziata al Sud. E’ questo lo schema presentato alla direzione Pd dal responsabile organizzazione Igor Taruffi. “Sono liste frutto del lavoro di confronto credo proficuo e approfondito di questi giorni – ha spiegato – che provano a tenere insieme la pluralità e la ricchezza del nostro partito con l’apertura alle esperienze più preziose della società civile”. Nel Nord Ovest i dem, oltre Strada, candidano Brando Benifei, Irene Tinagli, Alessandro Zan, Antonella Parigi, Giorgio Gori, Eleonora Evi, Pierfrancesco Maran, Ileana Cossato e poi ancora Mattiello, Romano, Fiano, Artusi, Centoz, Donatella Alfonso, Pizzul, Jahier. Nel Nord Est, dopo Bonaccini, ci saranno come da previsioni Annalisa Corrado e l’ex segretario Spi Cgil Ivan Pedretti. A seguire Gualmini, Zan, Moretti, Pini, Panini, Mummolo, Vito, Saltarelli, Zanoni. Al Centro, dopo Schlein, ci saranno Nicola Zingaretti, Camilla Laureti, Marco Tarquinio, Beatrice Covassi, Dario Nardella. A questi nomi si aggiungono Rondinelli, Ricci, Insilera, Morani, Pacciotti, Mazzeo. Al Sud in lista dopo Annunziata ci saranno Antonio Decaro, Pina Picierno, Sandro Ruotolo, l’ex sardina Jasmine Cristallo. E poi Alisade, Paterna, Beci, Forte, Tassone, Topo, Todisco. Nelle Isole dopo Schlein Antonio Nicita, Lidia Tilotta, Pietro Bartolo, Angela Quacquero, Pino Lupo. “Mancano poche caselle, qualcosina ancora va assestato, questi sono i 3/ della composizione delle liste nei territori – ha aggiunto Taruffi – ma la scadenza delle liste è prevista nelle giornate del 30 aprile e il primo maggio, e noi arriviamo con dieci giorni di anticipo”. 

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