Così il ministro, partecipando oggi a un convegno a Napoli
“Sinceramente non comprendo la polemica. Sono convinto che a un tavolo di confronto con le Regioni si definiranno questi aspetti”. Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione, il Pnrr e il Sud, Raffaele Fitto, a margine del convegno ‘Agenda Sud 2030’ organizzato da Fondazione Merita a Napoli, rispondendo a una domanda sulla sanità.
“Abbiamo avuto dei finanziamenti che erano stati fatti con delle risorse nazionali inserite nel Pnrr e nel piano nazionale complementare. In una prima fase abbiamo spostato questi investimenti perché non erano coerenti con il Pnrr, di intesa con la Commissione europea, e perché mai avrebbero rispettato i tempi del Pnrr. Li abbiamo spostato sulle fonti di finanziamento dalle quali provenivano”, ha aggiunto Fitto. “Stessa cosa con il Pnc, per quanto riguarda la misura Ospedale sicuro, complessivamente c’erano 3,1 miliardi di progetti. Noi abbiamo sostanzialmente oggi 900 milioni sul Pnrr e 240 sul Pnc e 2 miliardi e 200 milioni di risorse nazionali per gli investimenti in sanità che non sono in alcun modo programmati, quindi complessivamente non abbiamo nessun tipo di problema per coprire questi interventi”.
Fitto ha fatto inoltre sapere che “proprio ieri con il ministro Schillaci abbiamo inviato una lettera a firma congiunta per avere un quadro chiaro della situazione e degli investimenti in sanità, perché in molti casi bisogna anche definire e capire quali sono le tempistiche e il livello di avanzamento dei progetti”.
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