La leader dem in conferenza stampa al Senato: "Premierato scardina l'equilibrio tra poteri dello Stato"

La leader del Partito Democratico, Elly Schlein, all’attacco di Matteo Salvini dopo le sue controverse parole in merito alle elezioni presidenziali in Russia. “La democrazia non è ridotta alla libertà ogni 5 anni di andare a votare ed acclamare un capo. Non mi stupisce che nel governo ci sia un ministro che crede che l’elezione in Russia sia stata libera e democratica. Non è questa la democrazia”, ha affermato Schlein in Senato durante una conferenza stampa sulla riforma del premierato. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato attaccato dalle opposizioni e criticato anche dall’altro vicepremier, Antonio Tajani, per aver detto che “quando un popolo vota ha sempre ragione” dopo il plebiscito che ha rieletto il presidente russo Vladimir Putin per il suo quinto mandato. 

“Premierato scardina equilibrio tra poteri dello Stato”

Schlein è poi entrata nel merito della riforma del premierato esprimendo la “contrarietà netta, forte e motivata” del partito “all’elezione diretta del presidente del Consiglio“. Ha detto che il premierato “non esiste in un nessun altro Paese del mondo e c’è un motivo per cui non esiste, e non è che il governo si è svegliato più furbo ma è che scardina l’equilibrio tra poteri dello stato. È una riforma pericolosa e furbissima: Meloni dice alle persone ‘decidete voi’, in realtà è un ‘decido io per 5 anni'”. “Indebolisce il parlamento perché lo marginalizza, viene eletto a strascico, per trascinamento rispetto al capo”. E ha aggiunto: “Poi c’è la grande bugia che non intaccherebbe in nessun modo il ruolo super partes del presidente della Repubblica. Indebolisce il Parlamento, cambia le prerogative del presidente della Repubblica: in sostanza smantella la Repubblica parlamentare come l’abbiamo sempre conosciuta”. 

“Lotta nel fango non è nel mio stile, attacchiamo nel merito”

Infine, la numero uno del Nazareno ha risposto alle accuse della premier Meloni secondo cui “la lotta nel fango del Pd danneggia l’Italia“. “Gli attacchi personali e la lotta nel fango non sono mai stati il mio stile, abbiamo molte ragioni politiche per attaccare la presidente del Consiglio e il governo con argomenti di merito. Attacchi personali no, rispetto reciproco sì, e rispetto per le persone che stanno colpendo con le loro scelte”, ha affermato Schlein. 

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