Il sottosegretario alla Giustiza in Commissione alla Camera: "Se arriva l'ok per i domiciliari chiederemo il trasferimento in Italia"
“Il Governo tutto è interessato ed impegnato per la corretta e rapida soluzione della vicenda” di Ilaria Salis. Così il sottosegretario alla Giustiza, Andrea Ostellari, durante le interrogazioni a risposta immediata in Commissione, alla Camera, parla del caso di Ilaria Salis.
“In occasione del recentissimo incontro del Consiglio Europeo degli affari Esteri (22 gennaio), nell’ambito di un bilaterale a latere, è stato formalmente richiesto al Governo Ungherese che vigili sul rispetto dei diritti e della dignità di Ilaria – aggiunge – È stato, altresì, convocato l’Ambasciatore Ungherese cui sono state egualmente esternate le nostre doglianze, evidenziando i principi giuridici previsti (anche) dalla normativa europea ed internazionale in tema di rispetto delle garanzie delle condizioni detentive, incluse le modalità di traduzione degli imputati in Tribunale e dell’equo processo”.
Sul caso Salis, “non appena la misura cautelare disposta nei confronti di Ilaria dovesse essere sostituita con altra meno afflittiva, il Ministero della Giustizia, ricevuta la necessaria documentazione da parte del corrispondente Ministero della Giustizia ungherese, provvederà immediatamente a trasmettere il tutto all’autorità giudiziaria competente per il riconoscimento e l’esecuzione in Italia della misura applicata” aggiunge il sottosegretario alla Giustiza, Andrea Ostellari, durante le interrogazioni a risposta immediata in Commissione alla Camera.
“Sul punto, e per completezza – prosegue – va rammentato che le istanze di revoca o di modifica dell’attuale misura custodiale carceraria sono di pertinenza dell’interessata che, insieme ai suoi avvocati difensori e la sua famiglia, valuterà tempi e modalità di presentazione”.
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