Nordio: "Ci stiamo attivando per attenuare le condizioni in cui è detenuta"

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani – a quanto si apprende – ha dato disposizioni al segretario generale della Farnesina, Riccardo Guariglia, di convocare l’ambasciatore di Ungheria a Roma per un passo di protesta per le condizioni di detenzione della cittadina italiana Ilaria Salis. Parallelamente – viene spiegato – martedì l’ambasciatore d’Italia in Ungheria effettuerà un passo presso le autorità di Budapest. Lunedì si è tenuta la prima udienza del processo a Budapest in cui Salis, maestra 39enne di Milano, è imputata per lesioni ai danni di due neonazisti: la donna, che rischia fino a 16 anni di reclusione, è stata portata in aula, secondo quanto raccontano i suoi legali, legata a mani e piedi

Nordio: “Ci stiamo attivando”

Sulla vicenda ha parlato anche il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, intervistato da Francesco Giorgino nella trasmissione XXI Secolo su Rai1. “Abbiamo incontrato il padre, naturalmente la magistratura ungherese è sovrana. Ci si può attivare, cosi come ci stiamo attivando, attraverso i canali diplomatici, facendo tutto il possibile per attenuare le condizioni rigorose in cui è detenuta“, ha detto il titolare di via Arenula. 

 

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