Il tribunale costituzionale ha accolto due ricorsi presentati dai parlamentari dell'opposizione. Udienza nel merito fissata per il 18 gennaio. Fonti Chigi: "Nessuna preoccupazione"
La Corte Costituzionale albanese ha sospeso la procedura di ratifica in parlamento dell’accordo sui migranti fra Italia e Albania. Lo riporta ‘Gazeta Shqiptare’. L’accordo avrebbe dovuto essere votato domani ma l’Alta Corte – viene spiegato – ha accolto due ricorsi separati presentati da 30 parlamentari dell’opposizione che avevano definito l’accordo incostituzionale.
Udienza il 18 gennaio
In una nota l’Alta Corte ha spiegato di aver valutato che i ricorsi “soddisfano i criteri preliminari di ammissibilità” e pertanto ha deciso, sulla base degli atti, “di trasferire la causa in sessione plenaria“. In base alla legge albanese la Corte Costituzionale ha 3 mesi per concludere la causa dal giorno della presentazione della richiesta. L’Assemblea dei giudici – si legge – “ha deciso che l’udienza si terrà il 18 gennaio 2024 alle ore 10“.
Fonti Chigi: “Nessuna preoccupazione”
Dalle parti di palazzo Chigi non emerge preoccupazione per la sospensione della ratifica dell’accordo sui migranti tra Italia e Albania, disposta dall’alta corte di Tirana. Fonti di governo fanno infatti notare che non si tratta di un blocco dell’accordo nel merito, ma di uno stop arrivato dalla corte perché deve ancora esprimersi sul ricorso delle opposizioni. Quindi la corte – sostengono le stesse fonti – semplicemente ha disposto che la discussione nel Parlamento albanese sulla ratifica, già calendarizzata, venga sospesa fino all’emissione del parere.
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